Roma – L’Ue ha varato l’ambizioso piano di investimenti Next generation Eu per rilanciare l’economia europea, garantendone al contempo una svolta in direzione della sostenibilità e della digitalizzazione. L’obiettivo è dare uno stimolo alla crescita economica degli Stati membri, attraverso dei Recovery plan nazionali che indirizzino le risorse verso progetti in grado di promuovere lo sviluppo tecnologico e la riconversione verde dei sistemi produttivi europei.
Il Piano però riguarda la ripresa di tutta l’Unione, vuol essere (anche) lo strumento di un rilancio dell’economia di tutti i Ventisette, intesi come unità. Dunque come garantire che i piani nazionali perseguano l’obiettivo in maniera armonica? Come assicurare l’interoperabilità degli interventi, in modo da stimolare sinergie e cooperazioni transfrontaliere?
Le risposte saranno nel prossimo SmartEvent di Eunews, “Recovery fund e mercato interno: come garantire l’armonizzazione e l’interoperabilità degli interventi dei Piani nazionali?”, che si svolgerà on line il 26 febbraio dalle 15.00 alle 16.00 con ospiti di alto livello:
- Anna Bonfrisco, Mep, Commissione BUDG
- Antonia Carparelli, Rappresentanza della Commissione Ue in Italia, Consigliera per la governance economica e componente della Recovery and Resilience task force
- Piero De Luca, Deputato, Commissione Politiche Ue
- Laura Piovesan, Bei, Direttore Innovazione e competitività
Moderati dal direttore di Eunews, Lorenzo Robustelli.