Bruxelles – Le prime 600mila dosi di vaccino anti-Covid distribuite grazie all’iniziativa COVAX sono arrivate oggi ad Accra, in Ghana. Il programma globale delle Nazioni Unite, guidato dall’Organizzazione mondiale della Sanità a cui aderisce anche l’Unione Europea, è finalmente entrato in piena attività con l’obiettivo di distribuire gratuitamente ai Paesi a basso reddito almeno 2 miliardi di dosi di vaccino entro la fine del 2021. Il Ghana ha ricevuto le prime dosi del vaccino AstraZeneca dal produttore Serum Institute of India di Pune (in India) e secondo l’OMS ulteriori consegne ad Abidjan, in Costa d’Avorio, sono previste già questa settimana. Nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione finale delle assegnazioni per le dosi dei vaccini AstraZeneca e Pfizer-BioNTech per i 191 Paesi che aderiscono all’iniziativa, di cui la maggior parte in Africa.
L’iniziativa era stata lanciata ad aprile scorso, nel pieno scoppio della pandemia nel mondo, ma ha fatto molta fatica a entrare in attività a causa della carenza di capacità produttiva delle aziende farmaceutiche, che sta pesando anche sulla campagna di vaccinazione in Unione Europea. All’ultimo vertice del G7, i leader delle sette economie più grandi al mondo hanno concordato un rafforzamento dell’impegno finanziario per 7,5 miliardi di dollari. In questa occasione, Bruxelles ha deciso un raddoppio del suo contributo personale all’iniziativa mondiale fino a un miliardo di euro. Soddisfazione da parte della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che parla su Twitter “di un vero e storico momento di solidarietà globale”.
I'm very moved to see the first #COVAX deliveries arriving in Ghana.
This is a true and historic moment of global solidarity.Proud of #TeamEurope contribution to universal access to #COVID19 vaccines.
Together, we will overcome the pandemic. https://t.co/5Ob7Ptu0wT
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 24, 2021
“Abbiamo consentito con successo ai Paesi più poveri di ottenere l’accesso a vaccini sicuri ed efficaci entro pochi mesi dalla loro approvazione nei Paesi ad alto reddito”, commenta per l’Italia Alessandro Rivera, Direttore Generale del Tesoro del ministero dell’Economia e delle Finanze. “L’Italia ha sostenuto COVAX sin dal suo inizio nel giugno 2020 e si è impegnata fino ad oggi per oltre 100 milioni di dollari. Il nostro obiettivo è continuare a investire nel multilateralismo, nella cooperazione internazionale e nella solidarietà”.