Bruxelles – Parere scientifico del Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM), resa massima annuale e ‘approccio precauzionale’ quando il parere scientifico non è disponibile. Questi gli elementi chiave della posizione Ue per il negoziato in corso con il Regno Unito sulle opportunità di pesca definitive per l’anno corrente. Obiettivo: trovare un accordo con Londra entro la fine del mese di marzo, quando scadranno ufficialmente le quote pesca (TAC, totali ammissibili di catture) provvisorie stabilite a dicembre per i primi tre mesi dell’anno (pari a circa 75% stock che l’Ue condivide con il Regno Unito).
“Siamo fiduciosi che riusciremo a trovare una decisione definitiva sulle opportunità di pesca per l’anno entro il mese di marzo”, fa sapere il commissario europeo per l’Ambiente e il mare, Virginijus Sinkevičius, al termine di un Consiglio Agricoltura e Pesca informale che si è tenuto oggi in videoconferenza (22 febbraio). Un accordo con Londra il prima possibile è auspicabile per “garantire ai nostri pescatori la continuità di cui hanno bisogno”. Il commissario lituano ha aggiornato i ministri dei Ventisette sullo stato di avanzamento delle consultazioni bilaterali con il Regno Unito in materia di opportunità per la pesca che riguardano le scorte gestite congiuntamente per l’anno 2021 e gli stock condivisi di acque profonde per gli anni 2021 e 2022, di cui la Commissione sta negoziando a nome degli Stati. Fino ad ora ci sono stati due incontri informali con il Regno Unito, per trovare un accordo per i prossimi mesi.
Secondo Sinkevicius, i Ventisette hanno mostrato “unità” sul pacchetto negoziale messo a punto dalla Commissione, che rappresenta “un buon punto di partenza” per i prossimi round di trattative. I ministri europei hanno ribadito l’importanza di tenere i negoziati “in stretta collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri e concluderli il più rapidamente possibile, conformemente ai pareri scientifici e rispondendo alle esigenze del settore”, sottolinea anche il ministro per il Mare del Portogallo, Ricardo Serrão Santos, che ha presieduto la riunione. La presidenza di turno di Lisbona preparerà un documento per riassumere la posizione del Consiglio, che sarà presentata il 3 marzo durante il Coreper, la riunione dei rappresentati permanenti “per una adozione rapida con procedura scritta”.
La conclusione dell’accordo commerciale e di cooperazione UE-Regno Unito agli sgoccioli del 2020 dà modo alle due parti di fissare il volume dei totali ammissibili di cattura (TAC) e le quote per gli stock condivisi per il 2021 (e per il 2022 per gli stock di acque profonde).