Bruxelles – È un’Alleanza transatlantica rafforzata quella che esce dalla prima giornata di riunioni dei ministri della Difesa della NATO (in programma ieri e oggi). Presieduto dal segretario generale, Jens Stoltenberg, l’incontro in videoconferenza è stato “un ottimo momento di discussione sullo sviluppo e il rafforzamento della collaborazione tra Unione Europea e Nord America“, ha riassunto in conferenza stampa il segretario generale.
Sul tavolo dei lavori del primo giorno, uno scambio di vedute strategiche sul documento NATO 2030, la cooperazione tra le due sponde dell’Atlantico, le sfide future dell’Alleanza e soprattutto il tema del fronte meridionale. Le tensioni tra Grecia e Turchia potrebbero trovare una soluzione utilizzando proprio la NATO come strumento di coordinamento e cooperazione: “Abbiamo assistito a diversi problemi tra Atene e Ankara, ma la NATO fornisce una piattaforma per cercare approcci positivi e modi per affrontarli“, ha spiegato il segretario generale Stoltenberg. “Riunendo esperti militari dalla Turchia e dalla Grecia e concordando meccanismi per ridurre il rischio di incidenti nel Mediterraneo orientale”, ha aggiunto, “l’Alleanza potrà spianare la strada a negoziati o colloqui esplorativi tra i due Paesi”.
Secondo Stoltenberg la Turchia è un alleato importante sul fronte meridionale: “Confina con l’Iraq e la Siria, ci sono infrastrutture, aeroporti e basi importanti, ed è stata molto importante nella nostra campagna contro l’ISIS”. Per questo motivo servirà un rafforzamento del ruolo della nuova amministrazione statunitense guidata da Joe Biden nella regione, in concerto con l’alleato europeo. Alla riunione ha partecipato anche l’alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell: “Le relazioni transatlantiche sono il partenariato strategico più indispensabile dell’Unione Europea, basato su legami storici, valori condivisi e interessi di sicurezza“, ha commentato su Twitter. “La cooperazione tra l’UE e la NATO ha fatto molta strada, facciamo un ulteriore passo avanti nel 2021“.
Participated today at @NATO defence ministerial. The transatlantic relationship is the EU’s most indispensable strategic partnership – based on historical ties, shared values & security interests. EU – NATO cooperation has come a long way – let’s take it a step further in 2021.
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) February 17, 2021
Presente alla riunione in videoconferenza anche il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, che ha confermato le parole di Borrell e Stoltenberg: “L’indissolubilità del rapporto transatlantico è basata sulla nostra comunità di valori”. Sia la NATO che l’Unione Europea “sono i pilastri della nostra sicurezza” e per questo motivo sul suolo comunitario “lavoriamo al rafforzamento dell’Unione Europea della Difesa, in modo che sia pienamente complementare all’Alleanza Atlantica”, ha aggiunto.
Anche il ministro Guerini ha richiamato a una maggiore attenzione sul ‘Fianco Sud’ dell’Alleanza, che ha definito come “un’area pervasa da una forte instabilità, nella quale trova ampio spazio di manovra il terrorismo internazionale”. Quanto emerge dal documento di riflessione strategica NATO 2030 sarebbe in linea con “l’approccio già definito con il Framework for the South approvato nel 2015″ per cui sono ora “essenziali decisioni comuni che rendano operativa la pianificazione avanzata a Sud e la capacità di stabilizzazione di Paesi a rischio“.