Bruxelles – Favorire il ripristino degli ecosistemi naturali, in linea con la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, migliorando la gestione della rete Natura 2000 e i collegamenti fra aree protette a livello europeo. Questo uno degli obiettivi del progetto ‘Valorizzare la rete Natura 2000 in Umbria’ (LIFE IMAGINE UMBRIA), uno dei dodici progetti finanziati dall’Ue nel quadro del programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima, dotato di 5,4 miliardi di euro per il periodo 2021-2027.
La Commissione europea ha annunciato oggi (17 febbraio) nuovi investimenti per 121 milioni di euro in progetti integrati in undici Stati membri: Italia, Belgio, Germania, Irlanda, Francia, Ungheria, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia. LIFE IMAGINE UMBRIA avrà durata dal primo ottobre 2020 al 30 settembre 2027 e su un budget totale di oltre 15 milioni di euro (15.664.975) il contributo dell’Ue è di oltre 9 milioni (9.398.100). Oltre ai fondi direttamente stanziati da Bruxelles è previsto che i progetti in questione potranno usufruire in maniera integrata di altri fondi europei, come quelli strutturali e regionali. Nel caso dell’Umbria, oltre al budget previsto il progetto potrà usufruire di circa 26 milioni di euro di finanziamenti complementari dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).
L’obiettivo principale di LIFE IMAGINE UMBRIA, si legge sulla pagina dedicata, è creare un sistema di gestione integrato per raggiungere gli obiettivi di conservazione delle direttive Habitat e Uccelli varate dall’UE in “modo economicamente e tecnicamente sostenibile”. Su territorio dell’Umbria sono presenti in tutto 102 siti aderenti all’iniziativa Ue Natura 2000 – la rete ecologica europea di aree di conservazione della natura – con una superficie complessiva di circa 140mila ettari. Alcune delle attività contemplate nel piano includeranno l’armonizzazione della legislazione regionale in materia di protezione della natura e il miglioramento dello stato di conservazione di vari habitat e specie. Saranno promossi anche il turismo sostenibile e l’occupazione ‘verde’.
“Per realizzare il Green Deal europeo dobbiamo iniziare a mobilitare le risorse senza precedenti messe a disposizione per la transizione verde in Europa dal bilancio a lungo termine dell’UE e dal fondo per la ripresa”, commenta il vicepresidente con delega al Green Deal, Frans Timmermans. “Con questi investimenti aiutiamo paesi e regioni a reagire alle crisi sul fronte del clima e della biodiversità e a costruire un futuro giusto e sostenibile”. Oltre al tema della conservazione della natura, gli altri progetti sono invece interessati all’acqua, gestione dei rifiuti e mitigazione ai cambiamenti climatici.