Bruxelles – La Commissione e l’Alto rappresentante hanno presentato oggi una nuova strategia per “rafforzare il Il contributo dell’UE al multilateralismo basato su regole”. La comunicazione delinea le strategie dell’UE, le sue aspettative e ambizioni per il sistema multilaterale. La proposta, riprendendo idee alle quali si lavora da anni, suggerisce di fare uso tutti gli strumenti a disposizione dell’UE, compreso “il suo ampio sostegno politico, diplomatico e finanziario a promuovere la pace e la sicurezza globali, per difendere i diritti umani e il diritto internazionale e promuovere soluzioni multilaterali alle sfide globali”.
L’alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza Josep Borrell, spiega in una nota che “il multilateralismo è importante perché funziona. Ma non possiamo essere multilateralisti da soli. In un momento di crescente scetticismo, dobbiamo dimostrare il vantaggio e la rilevanza del sistema multilaterale. Costruiremo partenariati più forti, più diversificati e inclusivi per guidare la modernizzazione e dare forma alle risposte globali alle sfide dei 21 secolo, alcune delle quali minacciano l’esistenza stessa dell’umanità”.
Definire e difendere le priorità e i valori dell’UE
Le sfide del ventunesimo secolo secondo la Commissione “richiedono più, non meno, governance multilaterale e basata su regole cooperazione internazionale”. L’UE ha definito le priorità strategiche su questioni che, ritiene, nessun paese può affrontare da solo: “pace e sicurezza, diritti umani e stato di diritto, sviluppo sostenibile, salute pubblica e clima”. Ora, spiegano a Bruxelles, è necessario far avanzare queste priorità a livello multilaterale in un approccio strategico “per garantire un mondo più sicuro e una ripresa globale sostenibile e inclusiva”.
L’UE ambisce a rafforzare la sua leadership e “agire come un unico”. Per questo l’Unione dovrà promuovere meccanismi di coordinamento “più efficienti attorno alle priorità comuni e utilizzare meglio la forza collettiva, inclusa la costruzione dell’approccio Team Europe”, spiega la comunicazione.
Modernizzare il sistema multilaterale
Per garantire che il sistema multilaterale globale sia “adatto allo scopo” per affrontare le sfide odierne, l’UE continuerà a sostenere gli sforzi di riforma del Segretariato generale delle Nazioni Unite, promuoverà “la modernizzazione di istituzioni chiave come l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Organizzazione mondiale del commercio”. Lo farà anche guidando lo sviluppo di nuove norme globali e la creazione di piattaforme di cooperazione in settori come la fiscalità, la sfera digitale o l’Intelligenza Artificiale.
Un’Europa più forte attraverso il partenariato
L’UE lavorerà a costruire nuove alleanze con paesi terzi, a rafforzare la cooperazione con organizzazioni multilaterali e regionali, così come altri stakeholder, “soprattutto quelli con cui condivide valori democratici” e, con altri, cercherà un terreno comune questione per questione. Sosterrà i paesi partner nell’impegno per un più efficace sistema multilaterale e per garantire un seguito sistematico degli impegni bilaterali con i partner per promuovere obiettivi multilaterali. L’UE mira anche “a costruire un multilateralismo più inclusivo”.
Ora la Commissione e l’alto rappresentante “invitano il Parlamento europeo e il Consiglio a approvare l’approccio e a lavorare insieme su queste priorità”.