Bruxelles – Green Deal non solo nei Paesi dell’Unione europea. La Commissione vuole sostenere la transizione energetica anche nei partner strategici di vicinato, aiutando Balcani Occidentali e Ucraina a liberarsi dal carbone verso una economia a zero emissioni di carbonio. Diciassette regioni tra Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina sono coinvolte nell’iniziativa dell’Ue, perché registrano attività consistenti di estrazione del carbone e produzione di energia ancora molto legata all’uso di combustibili fossili. Con il sostegno dell’Ue potranno sviluppare tabelle di marcia per guidare la transizione.
Oltre a creare piattaforme di dialogo e gemellaggi con altre regioni carbonifere dell’Ue, con un nuovo Segretariato Bruxelles vuole guidare le regioni di Vicinato ad accedere ai finanziamenti per progetti o programmi di transizione, lanciati dalla Commissione Europea, dalla Banca Mondiale e dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Tra le varie ambizioni dell’iniziativa, anche l’introduzione di un’accademia del carbone per fornire corsi di formazione su temi come recupero ambientale e il riutilizzo di terreni e risorse.