Bruxelles – Capitoli vincolanti sullo sviluppo sostenibile in tutti gli accordi commerciali dell’Unione Europea. Le commissioni Agricoltura, Ambiente e Commercio Internazionale del Parlamento europeo stanno mettendo a punto la loro relazione di iniziativa sulla strategia della Commissione Farm to Fork (dal campo alla tavola) e a quanto riferisce Paolo De Castro, eurodeputato membro di Agri e Ita, i deputati si stanno concentrando sulla dimensione commerciale della strategia, in modo che siano rispettati i parametri del Green Deal ma anche dell’accordo di Parigi sul clima. I deputati della commissione Inta hanno tempo fino al 5 febbraio per presentare i loro emendamenti al progetto di parere.
L’eurodeputato si è detto preoccupato per l’impatto che la strategia dell’Esecutivo potrebbe avere sulla competitività dell’agricoltura europea, soprattutto “in assenza di una reciprocità degli standard produttivi” con gli altri partner commerciali. Timori anche per “i nostri consumatori che potrebbero assistere a aumenti di prezzo dei cibo”, mette in guardia durante una riunione della commissione per il Commercio internazionale del PE. La Farm to fork è la strategia lanciata dalla Commissione europea a maggio per ridurre l’impatto del sistema agroalimentare e della produzione su ambiente e clima, attraverso una serie di obiettivi come la riduzione dell’uso dei fertilizzanti e pesticidi e l’introduzione entro due anni un sistema di etichettatura nutrizionale uniformato a livello europeo e obbligatorio. Argomento molto delicato per l’Italia che ha lanciato a Bruxelles la sua controproposta per un sistema a batteria.
Sulle richieste di De Castro è intervenuto alla riunione Koen Van Dyck, direttore delle relazioni bilaterali internazionali della DG Salute, che ha fatto sapere che la Commissione Europea sta lavorando a “un nuovo capitolo per la sostenibilità dei sistemi alimentari da includere negli accordi commerciali che sono già in corso di negoziazione o eventualmente in quelli da rinegoziare”. A quanto riferito questo nuovo capitolo di accordi commerciali sulla sostenibilità dei sistemi alimentari punta a individuare una “cooperazione stretta” con i Paesi terzi per garantire una filiera alimentare sostenibile ma anche resiliente. Secondo quanto riferito dal vicepresidente esecutivo con delega al Commercio, Valdis Dombrovskis, la Commissione dovrebbe avanzare a febbraio una nuova proposta di strategia commerciale europea a medio termine.