La Champions ha appena visto terminare la fase a gironi e ormai è ben chiaro il quadro delle compagini che si contenderanno la vittoria finale. L’ultima edizione del torneo aveva conosciuto un percorso travagliato, ma alla fine nessuno ha messo in discussione i meriti del Bayern Monaco, che aveva tutte le carte in regola per trionfare in Europa. Anche quest’anno i tedeschi hanno dominato agevolmente nel loro raggruppamento e si apprestano a fare ancora più sul serio per provare a centrare il secondo successo di fila. Atletico Madrid, Real Madrid, Borussia Monchengladbach, Manchester City, Porto, Liverpool, Atalanta, Chelsea, Siviglia, Borussia Dortmund, Lazio, Juventus, Barcellona, Paris Saint-Germain e Lipsia sono le altre squadre approdate agli ottavi.
Il Bayern Monaco è chiaramente una delle migliori squadre in circolazione, al di là della vena prolifica di Lewandowski, che secondo gli addetti ai lavori avrebbe meritato ampiamente di vincere il Pallone d’oro. È già passato più di un anno da quando Niko Kovač diede l’addio al club venendo sostituito da Hans-Dieter Flick. Senza programmare alcunché, il Bayern ha conquistato la scorsa Bundesliga in anticipo, dunque ha sollevato la Coppa di Germania e infine la Champions. Il successo era scritto. Nonostante tra i confini nazionali il Borussia Dortmund le stia tentando tutte per mettere i bastoni tra le ruote ai bavaresi, questi ultimi appaiono inarrestabili su ogni fronte.
Cosa rimane, quindi, alle altre squadre per opporsi? Il Barcellona non è certo al meglio e l’ha dimostrato di recente perdendo in casa contro la Juventus, senza segnare nemmeno un goal. I blaugrana hanno subito dallo stesso Bayern 8 goal nei quarti di finale della passata edizione della Champions e da allora sembrano non essersi più ripresi. Il conseguente caos societario ha portato Messi a un passo dall’addio e la squadra a faticare clamorosamente nella Liga. Il Real Madrid, pur non avendo disputato un girone brillantissimo, è apparso però più compatto, conquistando ugualmente il primato nel raggruppamento.
Tra le formazioni inglesi il Manchester United ha già salutato la competizione. Il Manchester City di Pep Guardiola è molto temibile, ma ancor di più è il Liverpool, che dopo il successo del 2019 ha ancora fame di vittorie. Anche il Paris Saint-Germain, finalista nell’ultima edizione, potrebbe tornare a dire la sua, per quanto quello dell’anno scorso è parso perlopiù un exploit dei francesi. Occhio anche al Lipsia. Meno chance per tutte le altre contendenti.
E le italiane? Dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus sembrava che i bianconeri potessero seriamente tornare a vincere nell’Europa che più conta, ma hanno subito due eliminazioni cocenti contro l’Ajax e contro il Lione, nonostante i goal del campione portoghese non siano mai mancati. L’Atalanta, invece, ha superato per il secondo anno di fila il girone, nella sua seconda partecipazione alla Champions: gli orobici sono imprevedibili e potrebbero riservare sorprese. La Lazio ha meno esperienza e soprattutto una rosa più corta, quindi rischia di essere già tagliata fuori. Le quote vincente Champions League non sorridono alle italiane e sono sempre le solite big ad essere favorite. Il bis del Bayern Monaco, pertanto, non è da escludere.