- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 29 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » All’UE servono “interlocutori stabili”, nuovo invito all’Italia a uscire dalla crisi di governo

    All’UE servono “interlocutori stabili”, nuovo invito all’Italia a uscire dalla crisi di governo

    Paolo Gentiloni parla a nome della Commissione e dei ministri riuniti attorno al tavolo dell'Eurogruppo. "Impegnarsi a evitare riprese a due velocità". "Il piano italiano deve essere rafforzato"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Gennaio 2021
    in Economia

    Bruxelles – Paolo Gentiloni non ne fa una questione partitica. Lui, commissario europeo per l’Economia e pur sempre uomo di partito, è più di chiunque altro invischiato nella crisi che l’Italia e il governo Conte stanno attraversando. Ma parla a nome dell’Europa, della Commissione europea per cui lavora e che in questo momento rappresenta, e a nome di tutti i partecipanti al primo Eurogruppo del 2021. “Ci fa molto piacere avere interlocutori stabili“, dice al termine dei lavori, a cui hanno partecipato proprio tutti.

    L’Eurogruppo, dopo la prima sessione di lavori, ha visto l’inclusione degli altri otto senza moneta unica per discutere delle nuove relazioni con gli Stati Uniti. Gentiloni dunque porta all’attenzione i timori di tutti i partner europei. Il commissario per l’Economia ricorda non a caso come a livello europeo tutti i governi si sono “impegnati a far sì che non vi sia una ripresa a più velocità”. Se l’Italia rimane indietro, ne risentirà tutta l’eurozona, col rischio che ne diventi la zavorra. Secondo il commissario la bozza del Recovery nazionale italiano è “in generale convergente con i nostri obiettivi… ma deve essere discusso e rafforzato dal punto di vista delle riforme, delle raccomandazioni Ue, dei dettagli sul calendario e degli obiettivi da raggiungere”.

    Ecco allora che per tutti alla parola chiave “responsabilità” si aggiunge quella di “stabilità”. Che sia ancora Giuseppe Conte o meno, che sia una coalizione diversa da quella in piedi fino a pochi giorni fa, “siamo pronti a negoziare a lavorare e negoziare con la maggioranza che il Parlamento italiano indicherà”, taglia corto Gentiloni. Certo, non è un mistero che attorno al tavolo lo scenario di altri interlocutori preoccupa più di qualcuno, ma in questo momento si chiede all’Italia di avere istituzioni funzionanti in grado di fare quello che si rende necessario.

    “Abbiamo bisogno di progressi anche con la ratifica da parte degli Stati membri della decisione sulle risorse proprie“, incalza ancora il commissario per l’Economia. “Questo è il prerequisito perché la Commissione possa iniziare a recarsi sui mercati per raccogliere le risorse” del recovery fund. A proposito, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è accolto da documenti preparatori in cui si ricorda che piani nazionali per la ripresa “dovrebbero essere coerenti con le pertinenti sfide e priorità specifiche per Paese individuate nel contesto del semestre europeo”, il processo di coordinamento delle politiche economiche. E’ nell’ambito di questo esercizio che all’Italia sono state chieste, una volta di più, politiche di bilancio strutturali per conti in ordine, riforma del mercato del lavoro, creazione di un ambiente più favorevole per le imprese, e rilancio della produttività.

    Servono queste riforme, perché altrimenti non si potrà accedere ai soldi messi a disposizione dall’UE. Ci sono 65,5 miliardi di euro in sovvenzione, che non necessitano restituzione, ma che vanno spesi subito. Il 70% di queste risorse va impegnato per spese da effettuare quest’anno e il prossimo, e le rimanenti risorse nel 2023. Una simile programmazione non può permettersi uno scioglimento delle Camere.

    Più in generale, “serve il giusto mix di misure di riduzione degli squilibri di finanza pubblica e misure di stimolo”, ricorda il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe. Non certo un compito semplice, che richiede un tessuto politico perfettamente funzionante. L’Italia deve uscire dalla crisi senza passare per il voto anticipato. L’Europa non sa più come dirlo.

    Tags: Crisicrisi di governoeurozonagoverno Conte bisPaolo GentiloniPaschal Donohoerecovery fundriformeripresaRoberto Gualtieri

    Ti potrebbe piacere anche

    Il commissario per l'Economia, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 22 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Dombrovskis, nuovo appello ai Paesi membri sulle riforme: “Dobbiamo lavorare a casa”

    22 Maggio 2025
    Economia

    Eurostat conferma i dati sull’inflazione ad aprile, Bce verso nuovi tagli dei tassi

    19 Maggio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    19 Maggio 2025
    Giorgia Meloni
    Economia

    Calo della produttività e dazi gravano sull’Italia, l’Ue taglia le stime di crescita per 2025 e 2026

    19 Maggio 2025
    crisi abitativa
    Diritti

    Crisi abitativa, 15 sindaci europei chiedono a Bruxelles un fondo per la casa da 300 miliardi all’anno

    15 Maggio 2025
    pil
    Economia

    In Ue crescono Pil e occupazione, segnali di ripresa anche dalla Germania

    15 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    In Ue risparmi tre volte superiori agli Usa: investirli aumenterebbe il Pil di 500 miliardi

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Secondo l’analisi elaborata dal Centro Studi del Circolo Esperia, l’Europa ha a disposizione uno stock di risparmi pari a 9,5...

    Artiglieria ucraina

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    di Marco La Rocca
    29 Maggio 2025

    Aumento delle emissioni, sottrazione di risorse alle politiche ambientali e maggiore tensione geopolitica i pericoli del riarmo, il Conflict and...

    Con “GEA EDU” gli studenti italiani a lezione di sostenibilità e politiche di coesione

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Alla Camera dei Deputati il 4 giugno le premiazioni del contest “Idee per il futuro”

    Connact

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione