Bruxelles – “The answer is ‘no'”, la risposta è no. Così il portavoce dell’UE per gli affari esteri Peter Stano ha risposto in conferenza stampa a una giornalista che gli chiedeva se ci sarebbe stato un incontro tra i rappresentanti delle istituzioni europee e il Segretario di Stato americano Mike Pompeo in vista della trasferta europea di quest’ultimo prevista per oggi mercoledì 13 gennaio. Un secco “no”, quello di Stano, che ha dato bene l’idea del gelo abbattutosi sui rapporti tra Bruxelles e l’amministrazione del presidente Trump dopo i fatti di Capitol Hill. Già ieri il portavoce di Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo, aveva detto che con Pompeo non erano previsti incontri.
Stando alle indiscrezioni raccolte da Reuters, Pompeo, che inizialmente avrebbe dovuto incontrare anche alcuni omologhi europei nell’ambito dell’Alleanza atlantica, come il ministro degli Esteri lussemburghese Asselborn e quello belga Wilmes, ha tenuto in sospeso il suo viaggio fino all’ultimo, probabilmente nella speranza di dare un peso politico alla sua ultima comparsa in Europa prima della fine del suo mandato. Ieri sera invece è arrivata in extremis la notizia dell’annullamento della visita.
L’assenza di incontri pubblici nell’ambito della NATO ha sicuramente influito nello stravolgere i piani del Segretario di Stato uscente, ma fonti interne hanno parlato anche della reticenza dei vertici europei nel ricevere anche solo per l’ultima volta uno dei principali seguaci di Trump. Un imbarazzo legato anche allo scivolone istituzionale nel quale l’Unione Europea sarebbe potuta incappare visto l’imminente avvio dei colloqui con la nuova presidenza democratica di Joe Biden.
Ufficialmente il Dipartimento di Stato americano ha giustificato l’annullamento della trasferta proprio in virtù dell’ormai prossima consegna delle chiavi della Casa Bianca. L’esito dell’ultimo voto americano è stato sempre contestato dallo stesso Pompeo e questo potrebbe probabilmente spiegare il perché l’ultimo saluto istituzionale con i vertici europei sia stato cancellato dall’agenda del Segretario di Stato proprio la sera prima della partenza.
Durante il suo mandato Pompeo ha partecipato a numerosi incontri nei confini europei, nonostante la contrarietà delle autorità europee verso l’approccio alla politica estera di Trump. Diffusamente ora i media parlano di un tentativo di “snobbare” Pompeo anche in vista del nuovo corso annunciato da Biden, un episodio che chiude un’era delle relazioni tra Bruxelles e Washington.