Bruxelles – 29.875 nuovi casi di Covid-19 e 598 morti in 24 ore. Questo il bilancio che la Germania ha fatto registrare al termine della giornata ieri, giovedì 10 dicembre, stando a quanto comunicato dall’Istituto Robert Koch, ente che si occupa del il controllo e la prevenzione delle malattie infettive nel Paese. Numeri che mettono la popolazione dinanzi a un nuovo shock, a causa del secondo record consecutivo dall’inizio della pandemia di numero giornaliero di positivi.
Dopo il rallentamento dei casi durante l’estate il governo di Angela Merkel ha deciso all’inizio dello scorso novembre di introdurre un parziale lockdown, con la chiusura di bar e ristoranti e con la forte raccomandazione di evitare gli spostamenti non necessari e di incentivare il lavoro da casa. Era stato preventivato un allentamento delle misure per le vacanze di natale, ma i dati potrebbero costringere le autorità a fare dietrofront. Un nuovo vertice tra il governo e i 16 stati federati del Paese previsto per il prossimo fine settimana potrebbe portare a un’ulteriore stretta.
Mercoledì 9 dicembre, in occasione della presentazione del bilancio federale (l’ultima della carriera sua carriera di cancelliera, dopo l’annunciato ritiro dalla politica alla fine della legislatura, il prossimo anno), Merkel aveva lanciato un accorato monito sulla necessità di introdurre delle misure di contenimento del contagio più restrittive.
“Gli scienziati ci stanno praticamente implorando di ridurre i contatti, allora forse dobbiamo considerare se non sia il caso di anticipare l’inizio delle vacanze scolastiche al 16 dicembre, piuttosto che farle partire il 19″, ha affermato Merkel al Bundestag. “Cosa diremo in futuro, guardandoci indietro, se non saremo stati in grado di trovare una soluzione riguardo a quei tre giorni? Se ci saranno troppi contatti adesso, nel periodo che precede Natale, e dovesse finire che questo sarà l’ultimo Natale che passeremo con i nostri nonni, allora avremmo fatto qualcosa di sbagliato. E non lo possiamo permettere”.