Bruxelles – Rimettere in moto la cultura con la mobilità internazionale. La Commissione europea ha rinnovato il suo sostegno finanziario per il progetto i-Portunus, finalizzato a stimolare la mobilità dei professionisti della cultura nell’Unione Europea e in altri Paesi terzi (tra cui i Paesi balcanici, la Norvegia, l’Islanda, l’Ucraina, la Moldavia e la Georgia).
Attivato nell’ambito del programma “Europa creativa”, che dal 2014 al 2020 ha destinato 1,46 miliardi di euro al settore della cultura, anche nel 2021 i-Portunus sovvenzionerà con un importo massimo di 3.000 euro gli artisti che si recano in uno degli altri Paesi aderenti al progetto tra giugno e novembre per trascorrere un periodo compreso tra i 7 e i 60 giorni. Secondo quanto reso noto da un comunicato della Commissione i bandi pubblicati mercoledì 9 dicembre sul sito di i-Portunus sono riservati ai settori della musica e della traduzione letteraria e fissano il termine ultimo per la presentazione delle candidature alle 18 del 28 febbraio 2021. Nei primi mesi del 2021 altri tre bandi saranno proposti per gli ambiti dell’agricoltura, del patrimonio culturale e, nuovamente, della musica. Un budget di 500 mila euro favorirà così la mobilità intra-europea di circa 200 artisti.
“Dopo due mesi di restrizioni dovute al coronavirus, la mobilità sarà più che mai necessaria per fronteggiare l’effetto devastante dell’epidemia per il settore culturale”, ha sostenuto il commissario all’innovazione, alla ricerca, alla cultura e all’istruzione Mariya Gabriel. “Con i-Portunus offriamo un’altra possibilità per lo scambio internazionale degli operatori della cultura, per quanto possibile”.
Nato inizialmente come progetto pilota, i-Portunus è uno dei risultati dell’Agenda Europea per la cultura adottata nel 2018, che ha incluso la mobilità dei professionisti della cultura e dei settori creativi tra le sue 25 priorità. I risultati che la Commissione trarrà dai progetti di mobilità come i-Portunus contribuiranno a definire l’azione permanente del programma pluriennale 2021-2027 di “Europa creativa”.