Roma – “Siamo in dirittura finale, confidiamo di poter superare i veti di Polonia e Ungheria, per quanto riguarda il Recovery fund”, dice il premier italiano Giuseppe Conte arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles. Uno dei nodi principali sarebbe così vicino a sciogliersi: “ci sono segnali importanti nelle ultime ore, sarebbe importante poter sbloccare i 209 miliardi che servono alla comunità nazionale”.
A quanto si apprende i premier di Polonia e Ungheria si sono riuniti a due per discutere la questione prima dell’inizio del Consiglio, che ha dunque tardato di una mezzora l’apertura dei lavori collegiali con il discorso del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Conte ha poi espresso soddisfazione per il passaggio parlamentare di ieri “che ha sancito la coesione delle forze di maggioranza”, per completare la riforma del MES. Un voto positivo “soprattutto in una “prospettiva futura della stagione riformatrice che si realizzerà con la conferenza sul futuro dell’Europa”.