Bruxelles – Al via i lavori per la costruzione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0 che sorgerà a Crespellano, in provincia di Bologna, accanto allo stabilimento produttivo di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna. Realizzare un centro di sviluppo delle competenze per la formazione continua e il trasferimento tecnologico è l’obiettivo del progetto, presentato oggi (10 dicembre) durante l’evento digitale ‘Competenze e innovazione: le chiavi per la ripartenza dell’Italia’, organizzato da Formiche con la collaborazione di Philip Morris Italia. Un progetto innovativo “che si propone di rappresentare un punto di riferimento, a livello regionale e nazionale, a supporto dello sviluppo delle competenze avanzate per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero”.
All’interno del centro, le attività saranno organizzate con focus su tre aree fondamentali per l’industria 4.0: la formazione e professionalizzazione; il trasferimento tecnologico e open innovation; infine, la ricerca applicata e il rapporto tra Università e impresa. I lavori dovrebbero concludersi entro l’estate 2021.
Per la realizzazione del centro saranno adottati i più avanzati standard di sostenibilità ambientale (in linea con i requisiti identificati per la certificazione LEED del Green Building Council Italia e la certificazione WELL livello Gold), rendendo la struttura uno dei primi casi in Italia ad ottenere tali certificazioni che premiano gli edifici costruiti con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, all’utilizzo di risorse rinnovabili, alla sostenibilità ambientale e alla tutela del paesaggio. L’edificio sarà inoltre munito di un parco fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
“Celebrare l’avvio di un progetto per lo sviluppo delle competenze e del capitale umano è motivo di grandissimo orgoglio per me e per le oltre 30mila persone che lavorano nella filiera di Philip Morris in Italia”, ha commentato Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia. “La manifattura e le competenze digitali sono il presente, ma soprattutto il futuro dell’Italia e pertanto siamo fieri di poter contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo del nostro Paese”. Nella giornata di oggi – ha voluto sottolineare – “auguriamo due cantieri: uno fisico, per la costruzione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences; e uno di idee, per definire nei prossimi mesi, insieme a tutti i soggetti ad oggi coinvolti in questa importante iniziativa e agli altri che vorranno aderirvi, il Piano di attività del nuovo PM IMC”.
La realizzazione del centro vede il coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna, del mondo accademico e della formazione, tra cui l’Università di Bologna, il Politecnico di Bari e ITS Maker, e dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo delle competenze, tra cui il consorzio BI-Rex e ART-ER. Per il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’Assessore Vincenzo Colla, con questo progetto si consolida l’impegno del Gruppo “in ricerca e sviluppo, nell’ottica di dare un futuro sostenibile alla filiera italiana e al settore, con l’obiettivo di promuovere produzioni e consumi che possano avere anche un minore impatto sulla salute”. Sottolineano ancora che “rafforzare l’investimento nella cultura tecnica e scientifica è una risposta indispensabile per incrociare domanda e offerta, un tema che si evidenzierà anche dopo il COVID”.
Contenuto redatto in collaborazione con Philip Morris Italia.