Bruxelles – Un programma di aiuti di 500 milioni di euro finanzierà le attività commerciali dei centri storici italiani delle principali città d’arte per rimediare agli effetti drammatici che la crisi pandemica sta avendo sul settore turistico.
Il pacchetto di aiuti, attivato dalla Commissione europea, agirà nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato istituito a marzo 2020 durante la cosiddetta “prima ondata” dell’epidemia di coronavirus. L’obiettivo è quello di alleviare le difficoltà economiche e la carenza di liquidità che gli esercizi deputati alla vendita di beni e servizi al pubblico stanno subendo nelle città d’arte italiane anche a causa delle misure di contenimento inevitabilmente adottate dai governi per limitare la diffusione del contagio.
Tutte le attività commerciali potranno accedere al programma di aiuti, fatta eccezione per coloro che operano nel settore finanziario, purché dimostrino di aver subito a giugno 2020 una perdita del fatturato di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo del 2019.
Le sovvenzioni, si rende noto in un comunicato, non saranno inferiori a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 per le persone giuridiche, e non eccederanno i 100 mila euro per le imprese del settore agricolo, i 120 mila per quelle della pesca e 150 mila per le imprese che operano in tutti gli altri settori. Alle attività economiche avviate dopo il 1 luglio 2019 sarà accordata una somma forfettaria pari a 1.000 euro in caso di persone fisiche e 2.000 in caso di persone giuridiche.
Gli aiuti, che saranno distribuiti entro il 30 giugno 2021, contribuiranno ad attenuare il colpo che il Covid-19 ha arrecato alle città d’arte, che hanno risentito soprattutto del pesante calo della presenza turistica straniera in Italia. Proprio a giugno 2020 (mese di riferimento per il calcolo delle sovvenzioni del programma di aiuti deliberato dalla Commissione) l’associazione di categoria Federalberghi ha stimato un calo dell’80 per cento delle presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.