Bruxelles – È stato discusso questa mattina dal Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) un documento informale preparato dal gabinetto del presidente del Consiglio UE, Charles Michel, sulle relazioni tra Unione Europea e Stati Uniti. Fonti dell’Unione hanno fatto sapere che la discussione strategica preliminare del Coreper si è focalizzata sulla necessità di rinvigorire il partenariato transatlantico, “pur continuando a perseguire un’agenda che renda l’Unione più forte e più autonoma”.
Tra gli ambasciatori dei 27 è stato ampio l’accordo sui cinque elementi cardine del documento: contrasto alla pandemia di Coronavirus, lotta contro i cambiamenti climatici, relazioni multilaterali, ripresa economica, pace e sicurezza. Il Coreper ha anche insistito sul fatto che questi punti dovrebbero servire da base per ulteriori lavori da parte della Commissione UE, del Servizio europeo per l’Azione esterna (SEAE) e del Consiglio. Le fonti hanno confermato che gli Stati membri hanno accolto con favore il documento informale, che servirà a guidare le discussioni con i leader nei prossimi giorni. Soddisfazione anche per il fatto che la prossima riunione del Consiglio Europeo (10-11 dicembre) affronterà questo argomento, fornendo orientamenti politici a tutte le istituzioni dell’Unione Europea. Il Coreper ha infine sostenuto il presidente Michel per la convocazione di un vertice nel 2021 con la nuova amministrazione statunitense, guidata dal democratico Joe Biden.
Intanto il Financial Times ha anticipato la bozza di documento della Commissione UE (Una nuova agenda UE-USA per il cambiamento globale) che dovrebbe essere sottoposto all’approvazione dei leader UE durante la prossima riunione del Consiglio di dicembre. Da quanto si apprende dal testo, le relazioni tra Unione Europea e Stati Uniti avrebbero bisogno di “un rinnovamento, se il mondo democratico vuole affermare i propri interessi contro i poteri autoritari”, tra cui anche la Cina. Per riavviare le relazioni transatlantiche con l’arrivo del nuovo presidente eletto alla Casa Bianca, nel documento di 11 pagine redatto dal Commissione si afferma che “in quanto società democratiche aperte ed economie di mercato, l’UE e gli Stati Uniti concordano sulla sfida strategica presentata dalla crescente assertività internazionale della Cina“.
Tra le proposte comparirebbe anche un appello affinché i due blocchi “seppelliscano l’ascia di guerra contro le persistenti fonti di tensione, come la spinta europea per una maggiore tassazione dei giganti della tecnologia USA”, oltre alla richiesta di cooperazione “per lo sviluppo e la diffusione dei vaccini Covid-19” e “per riformare l’Organizzazione mondiale della sanità”. Il testo suggerisce che il vertice UE-USA si tenga già nella prima metà del 2021.