Bruxelles – Chiudere tutti gli impianti da sci durante le festività natalizie. E’ quello che la presidenza tedesca dell’Unione chiederà agli altri governi dell’UE.
Lo ha annunciato Angela Merkel parlando questa mattina davanti al Bundestag: “La stagione sciistica si avvicina, spingeremo per un voto in Europa per chiudere tutte le stazioni sciistiche”, ha detto la cancelliera tedesca ai parlamentari, riconoscendo che la ferma opposizione dell’Austria sarà un problema: “Non sembra che sarà facile, ma ci riproveremo comunque”, ha aggiunto.
“Preferirei avere un accordo comune a livello europeo: niente impianti di risalita aperti, niente vacanze sugli sci ovunque”, ha detto anche il premier bavarese Markus Söder.
La chiusura immaginata dalla presidenza tedesca dovrebbe durare fino al 10 gennaio.
La Francia ha già deciso di tenere chiusi gli impianti. Dall’Italia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto una chiusura a livello europeo delle piste da sci: “Se l’Italia decidesse di chiudere tutti i suoi impianti di risalita senza alcun supporto da Francia, Austria e altri Paesi, i turisti italiani rischierebbero di andare all’estero e di riportarsi il contagio a casa”, ha detto in un’intervista all’inizio di questa settimana.
Un portavoce della Commissione europea ha spiegato oggi che “non esistono al momento raccomandazioni specifiche per lo sci, ma ne esistono di orizzontali sulle misure di sicurezza da adottare, che sono valide per ogni settore”. Il capo portavoce, Eric Mamer, ha ricordato che comunque l’Esecutivo lavora per garantire un coordinamento, ma “le decisioni in questo campo sono di competenza nazionale”.
A livello Ue le questioni sanitarie sono discusse regolarmente dagli Sati all’interno del Comitato per la Sicurezza sanitaria, che si riunisce regolarmente per studiare i migliori approcci in questo campo.