Bruxelles – La Commissione europea vuole assicurarsi l’acquisto di 160 milioni di dosi del vaccino anti-Covid che sta sviluppando l’azienda di biotecnologie statunitense Moderna. Lo ha annunciato la presidente dell’Esecutivo, Ursula von der Leyen, spiegando che domani (25 novembre) firmerà un contratto con la società statunitense, il sesto fornitore dell’Unione.
La Commissione ha già firmato contratti di pre-acquisto con le altre società AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV, BioNtech-Pfizer e Curevac. Al momento i vaccini più promettenti che sono arrivati alla fase tre della sperimentazione (ovvero l’ultima) sono quelli sviluppati dall’Università di Oxford (Regno Unito) con la farmaceutica britannica AstraZeneca (efficacia del 70 per cento tra i volontari); della partnership farmaceutica Pfizer-BioNTech (efficacia al 95 per cento) e anche quello di Moderna (efficacia al 94,5 per cento). La Commissione europea ha acquistato 300 milioni di dosi di vaccino della partnerhip Pfizer-BioNTech; ulteriori 300 milioni di dosi con Astrazeneca; e firmerà domani il contratto per 160 milioni con Moderna.
“E stiamo lavorando su un altro ancora”, assicura von der Leyen. “Stiamo creando uno dei portafogli di vaccini COVID-19 più completi al mondo”. Una volta che i vaccini saranno effettivamente dimostrati sicuri ed efficaci, “ogni Stato membro lo riceverà contemporaneamente” e in rapporto proporzionale alla sua popolazione. La Commissione europea ha chiesto agli Stati membri di adottare piani nazionali di vaccinazione, per capire come intendono affrontare la campagna di vaccinazione che seguirà l’immissione in commercio dei vaccini. Tutti e Ventisette i piani dovrebbero arrivare sul tavolo di Bruxelles entro la fine del mese di novembre.