Bruxelles – Ryanair annuncia lo stop ai rimborsi e dal Parlamento europeo si chiedono chiarimenti. L’europarlamentare italiano Sandro Gozi (Renew Europe) ha rivolto un’interrogazione alla Commissione UE, indirizzata in particolare ai commissari per la Giustizia (Didier Reynders) e per i Trasporti (Adina Valean).
A loro, ma a tutto il collegio, ricorda le regole varate a marzo per evitare che i consumatori subissero danni e perdite a cause delle cancellazioni dovute dalle misure di confinamento anti-Coronavirus. Regole rimesse ora in discussione dalla compagnia low-cost irlandese. “I diritti dei passeggeri europei – denuncia Gozi – sono minacciati apertamente da Ryanair”, che ha annunciato che non ci saranno rimborsi per i voli cancellati a causa dei nuovi blocchi nei diversi stati membri, quale risposta alla seconda ondata della pandemia di Coronavirus. “Ryanair sta compiendo una palese violazione dei diritti dei passeggeri europei. Dobbiamo reagire e obbligare tutte le compagnie europee a rispettare le linee guida già adottate dalla Commissione”.
Per questo l’esponente del liberali europei chiede chiarezza. Dal team von der Leyen intende sapere come si garantirà la corretta applicazione e il rispetto delle norme dell’UE sui diritti dei passeggeri che garantiscono ai cittadini europei il diritto al rimborso. Partendo da qui l’invito anche a monitorare un’armonizzazione delle diverse misure nazionali di limitazione dei viaggi, così da fornire maggiore certezza alle aziende europee e garantire la libertà di circolazione dei cittadini europei.