Roma – E’ stata approvata dal Senato la legge di delegazione europea 2019 che contiene una delega al Governo per il recepimento delle direttive europee (33, elencate nell’allegato) e l’attuazione di altri atti dell’UE. Il provvedimento è frutto di un lungo lavoro di audizioni e confronto parlamentare e che dopo l’approvazione della Camera dovrà essere attuato con i decreti legislativi.
Tra le materie trattate, ampio spazio alla normativa per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’energia elettrica, le pratiche commerciali sleali nel settore agro-alimentare. Altre comprendono il codice delle comunicazioni elettroniche in vista dello sviluppo del 5G, la tutela del diritto d’autore nel settore digitale, cybersecurity e nuove misure sulle banche.
Oltre ai singoli capitoli di settore che recepiscono direttive e regolamenti europei, importanti novità sono state inserite in materia di sanzioni. L’articolo 2 delega il Governo ad emanare decreti legislativi recanti “sanzioni penali ed amministrative per le violazioni di obblighi contenuti nelle norme europee (direttive, regolamenti ecc.) per le quali non siano già previste.
Relatore del provvedimento è stato il senatore Gianni Pittella che, auspicando una rapida approvazione alla Camera ha sottolineato, tra le altre materie, l’importanza delle norme sul diritto d’autore.
“Abbiamo certificato un grande passo in avanti nel rapporto tra le piattaforme digitali e gli autori di contenuti – ha dichiarato – prevedendo finalmente compensi per artisti, giornalisti e produttori di cultura, il cui lavoro sovente è aperto alla libera fruizione su piattaforme digitali senza corrispettivo”.