Roma – La protesta delle donne polacche ora dilaga ma il governo non solo non ha intenzione di cedere ma pensa a una dura risposta. Il premier Mateusz Morawiecki, ha chiesto alla polizia militare di scendere nelle strade per assistere la polizia nel mantenere l’ordine pubblico. Ufficialmente per il rispetto delle norme anti pandemia, in concreto per fermare cortei e manifestazioni arrivate ormai al 5 giorno e diffuse in un centinaio di centri della Polonia. Il premier è stato molto duro nel giudicare le proteste contro le limitazioni all’aborto, annunciando una dura risposta “ad atti di barbarie, vandalismo e alle aggressioni”.
“Non ci fate paura con l’esercito per le strade: se serve, il lockdown lo faremo noi”, ha replicato Marta Lempart, avvocato e una delle esponenti di punta della battaglia in difesa dell’aborto che ha chiamato i cittadini polacchi alla protesta.
La mobilitazione era scattata la scorsa settimana dopo la decisione della Corte suprema che ha ristretto a pochi casi (pericolo di vita della donna e stupro) l’aborto, dichiarando illegale anche quello per malattie gravi e malformazioni del feto. Oggi si è sfiorata la rissa anche al Parlamento dove speaker Ryszard Telecki ha dovuto chiamare le guardie per proteggere il leader del PiS, Jaroslaw Kaczynski, dagli attacchi degli oppositori. Ma è stato lo stesso Telecki, a scatenare le reazioni, paragonando il simbolo del fulmine rosso delle proteste in strada, alle rune delle SS della Germania nazista.
La tensione in tutto il Paese cresce di ora in ora in attesa dello sciopero di mercoledì e del grande corteo che venerdì dovrebbe sfilare a Varsavia. Solidale con le donne polacche il sindaco della città Rafał Trzaskowski che ha criticato la decisione della Corte che “le ha condannate a sofferenze inimmaginabili”.
Trwają protesty po decyzji pseudo-TK, który na zlecenie PiS skazał Polki na niewyobrażalne cierpienie. Badamy sytuację prawną, sprawdzamy czy warszawskie szpitale miejskie mogą nadal wykonywać zabiegi terminacji ciąży zgodnie z wciąż obowiązującą ustawą. https://t.co/iKoADKauPF
— Rafał Trzaskowski (@trzaskowski_) October 25, 2020
“Stiamo esaminando la situazione legale e verificando se gli ospedali della città di Varsavia possono ancora eseguire l’interruzione della gravidanza in conformità con la legge ancora in vigore”, ha annunciato in un tweet il primo cittadino.