Bruxelles – Lotta a povertà, esclusione sociale, fame, accesso a cure medico-sanitarie e istruzione. La politica europea a sostegno dei più deboli è a rischio. Quelli che sono gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile concordati in sede ONU appaiono come promesse sempre più difficili da mantenere. “A causa della pandemia si potrebbero invertire anni di progressi nel raggiungimenti degli obiettivii”, riconosce il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza annuale di G-STIC dedicata all’impatto della politica dell’UE sugli obiettivi di sviluppo sostenibile in tempi di COVID-19.
Una delle sfide che il Coronavirus pone è legata al raggiungimento degli obiettivi in sede ONU. La risposta alla crisi economica provocata dal virus e la necessità di garantire una ripresa, rischiano di dirottare risorse verso altri impegni di spesa, a scapito dei Paesi meno sviluppati. “Ci sono 71 milioni di persone che rischiano di essere riportati in condizioni di estrema povertà solo quest’anno”, avverte Gentiloni. “Il COVID-19 rende tutto più difficile”.