Bruxelles – Dalla semplificazione delle normative in materia di sistema di compravendita dei certificati delle emissioni (ETS) alla creazione di uno spazio europei dei dati sulla salute, dai trasporti intelligenti al contrasto al riciclaggio di denaro, ci sono tante iniziative e ancor più obiettivi nell’agenda di lavoro della Commissione europea. Per il solo 2021 si contano 44 nuovi obiettivi politici, 41 iniziative per la semplificazione normativa, 14 proposte di ritiro di norme, 50 file aperti a cui è riconosciuta priorità, per un totale di 86 diverse iniziative tra proposte legislative, non legislative, emendative e abrogative
I numeri del programma di lavoro del team von der Leyen sono qui, nel documento programmatico che sarà oggetto di confronto con le altre istituzioni comunitarie, a partire dal Parlamento europeo. Il programma ruota attorno a sei diverse aree di azione: trasformazione sostenibile, trasformazione digitale, economia a sostegno dei cittadini, azione esterna, politica interna (immigrazione, sanità, libertà di circolazione), promozione della democrazia.
Tra le misure spicca la revisione della direttiva sul tabacco quale componente del pacchetto accise. Misura prevista per il terzo trimestre del 2021. Mentre per la prima parte nel nuovo anno si prevede la strategia dell’UE per i diritti dei minori, proposta non legislativa (comunicazione) da indirizzare agli Stati membri per un radicale cambio di passo. Entro la metà dell’anno, poi, prevista la comunicazione sulla visione a lungo termine per le zone rurali, contenente le indicazioni per un miglior rilancio delle regioni più povere. Un contributo utile anche per l’Italia e il suo Mezzogiorno.
Colpisce la scadenza, ultimo trimestre del 2021, per la realizzazione di uno spazio europeo dei dati sanitari. Data l’emergenza COVID19 meriterebbe una prioritizzazione, specie se si vuole procedere al tracciamento delle persone per meglio controllare la propagazione del virus. Sanità e salute sono del resto competenze degli Stati membri. Evidentemente prima della data trovata non si può procedere. “La nostra massima priorità continuerà a essere quella di salvare vite e mezzi di sussistenza minacciati dalla pandemia di coronavirus”, assicura comunque la presidente dell’esecutivo, comunitario, Ursula von der Leyen.
Per la tassa digitale appuntamento per giugno, al più tardi. E’ prevista per il secondo trimestre la proposta di “prelievo digitale e proposta di prelievo digitale come risorsa propria”. le priorità stabilite in questo programma di lavoro, spiega il commissario per le Relazione inter-istituzionali, Maros Sefcovic, “non solo aiuteranno a realizzare la ripresa dell’Europa, ma anche la nostra capacità di resistenza a lungo termine, attraverso soluzioni a prova di futuro in tutti i settori politici”.