Bruxelles – La situazione Coronavirus in Francia e Belgio “è molto grave”. David Sassoli ha ufficializzato questa mattina la decisione, presa dalla Conferenza dei presidenti, di spostare anche la seconda sessione plenaria di ottobre (in programma dal 19 al 22) da Strasburgo a Bruxelles, in modalità a distanza, con presenza in aula ridotta al minimo solo per coloro che devono intervenire al dibattito, fanno sapere fonti parlamentari. I deputati, spiegano al Parlamento, saranno incoraggiati a non andare a Bruxelles e a collegarsi dagli uffici nazionali, “che sono parte delll’Europarlamento”, sempre che le disposizioni nazionali permettano di viaggiare verso le capitali, dove sono di norma questi uffici.
Annuncio con rammarico che la plenaria della settimana prossima non si svolgerà a Strasburgo, ma sarà in remoto.
La situazione in Francia e Belgio è molto grave. Gli spostamenti costituiscono un pericolo.
Strasburgo rimane la sede del @Europarl_IT e faremo di tutto per tornare.
— Roberta Metsola (@EP_President) October 15, 2020
La situazione è ritenuta così grave che si ridurranno le liste degli oratori presenti in Aula e si tornerà, come nei primi mesi della pandemia, ad una presenza fisica minima anche per le settimane di soli lavori delle commissioni.
Decisione presa con “rammarico”, dice il presidente dell’Europarlamento. Ma “giustificata” dalle nuove misure restrittive introdotte ieri in molti paesi d’Europa, compresa la Francia, per contrastare la risalita dei contagi in Europa. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato ieri lo stato di emergenza in alcune zone della Francia, non menzionando la città di Strasburgo. A partire da sabato 17 ottobre sarà imposto un coprifuoco dalle 21 alle 6 del giorno dopo nella regione dell’Île-de-France, dove si trova Parigi, e nelle aree di Lille, Rouen, Saint-Etienne, Toulouse, Lione, Grenoble, Aix-Marsiglia e Montpellier.
Un couvre-feu sera instauré de 21h à 6h dans les zones d’état d’urgence sanitaire. pic.twitter.com/hDrckFCt3B
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) October 14, 2020
Teatri, ristoranti, cinema e bar resteranno chiusi. Per aiutare i settori in crisi, Macron ha confermato che Parigi provvederà alla disoccupazione parziale, i fondi di solidarietà e i prestiti garantiti. I trasgressori saranno puniti con una multa di 135 euro. Secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie al 14 ottobre, tutta la Francia è considerata zona rossa, con 205.782 nuovi casi accertati negli ultimi 14 giorni, 756.472 contagi totali e 32.933 decessi.
“La decisione di cancellare la sessione plenaria di Strasburgo, prevista per settimana prossima, è una soluzione saggia e l’unica possibile – commenta Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo –. Purtroppo la situazione epidemiologica in quasi tutta Europa non consente gli spostamenti. Non avrebbe senso mettere a rischio la salute di centinaia di dipendenti e funzionari del Parlamento europeo mentre si chiede responsabilità ai cittadini