Bruxelles – È stato approvato oggi (giovedì 8 ottobre) dalla Commissione Europea il terzo contratto per prenotare l’acquisto di un potenziale vaccino al Covid-19. Dopo AstraZeneca e Sanofi-GSK, la Commissione ha confermato l’accordo con l’azienda farmaceutica Janssen Pharmaceutica NV (della compagnia Johnson & Johnson): non appena arriverà la conferma del superamento di tutti i test (a ora si trova alla fase 3 degli studi clinici), gli Stati membri potranno acquistare 200 milioni di dosi di vaccino, con l’opzione di eventuali altri 200 milioni.
“Il nostro obiettivo è fornire ai cittadini dell’Unione Europea vaccini sicuri ed efficaci non appena vengono trovati”, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “È fondamentale trovarlo velocemente, dal momento in cui il Covid-19 continua a diffondersi in modo preoccupante in tutta Europa”. Le ha fatto eco la commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides: “Stiamo ampliando il nostro portafoglio di vaccini potenziali e quindi le nostre possibilità di trovare un rimedio efficace contro il virus. Seguiranno altri accordi“. Già conclusi con successo i colloqui esplorativi con CureVac, BioNTech-Pfizer e Moderna.
Sempre oggi la Commissione ha firmato un contratto di appalto congiunto con la società farmaceutica Gilead per 500mila trattamenti con il Remdesivir (con l’opzione di raddoppiare la fornitura), l’unico medicinale autorizzato nell’UE per il trattamento di pazienti Covid-19 che hanno bisogno di ossigeno. Il contratto vale 70 milioni di euro, provenienti dallo strumento di sostegno alle emergenze della Commissione (ESI), e all’appalto hanno partecipano 36 Paesi, tra cui tutti i 27 dell’UE. Un contratto simile era già stato firmato lo scorso agosto, per garantire 33.380 corsi di trattamento di Veklury, il marchio del Remdesivir distribuito nell’Unione.