Bruxelles – Sono 159 i membri dello staff della Commissione Europea che sono risultati positivi al Covid-19 dall’inizio della pandemia fino a questa mattina (lunedì 5 ottobre), su un totale di circa 32 mila dipendenti (pari allo 0,5 per cento). Lo ha reso noto il portavoce dell’esecutivo, Balazs Ujvari: “Abbiamo preso tutte le misure precauzionali per coloro che sono entrati in contatto con le persone colpite. Stiamo seguendo precisi protocolli”.
La percentuale di contagiati nell’esecutivo dell’Unione è dunque, in base a questi dati, decisamente più bassa di quella registrata tra la popolazione del Belgio, Paese nel quale risiede la gran parte dei dipendenti. Il regno ha registrato circa 130.500 casi, su una popolazione di circa 11 milioni di abitanti, con un’incidenza poco sotto l’1,4 per cento.
Dopo la notizia che la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, è risultata negativa al test dopo essere entrata in contatto con una persona positiva, anche la commissaria all’Innovazione, Mariya Gabriel, e il suo staff sono in auto-isolamento. Lo ha comunicato la stessa commissaria su Twitter: “Ieri sera sono stata informata che un membro del mio team è risultato positivo al Covid-19. In attesa dei risultati dei test, io e tutto lo staff ci auto-isoliamo, in linea con i protocolli di salute pubblica e lavoriamo da casa. Mi sento bene e non ho sintomi“, ha reso noto.
Yesterday evening I was informed that a member of my team tested positive for #COVID19. Pending test results, myself and my whole team are self-isolating in line with public health protocols and working from home. I feel well and have no symptoms. Have a good week, stay safe!
— Mariya Gabriel (@GabrielMariya) October 5, 2020