Bruxelles – Il Partito sardo d’Azione è stato espulso oggi (venerdì 2 ottobre) dall’European Free Alliance (Efa-Ale), il partito politico europeo che raggruppa 46 movimenti indipendentisti e autonomisti in Europa (al Parlamento UE nel gruppo Verdi europei-Alleanza europea). L’espulsione, deliberata durante l’assemblea generale dell’Efa-Ale riunita a Bruxelles, ha effetto immediato. Il Partito sardo d’Azione era uno dei fondatori dell’organizzazione.
Nella comunicazione firmata dalla presidente Lorena Lòpez de Lacalle non sono state specificate le motivazioni alla base dell’espulsione, ma è probabile si tratti del rapporto politico a livello nazionale con la Lega. Il partito di cui è segretario il presidente della Regione, Christian Solinas, era stato sospeso nell’aprile del 2018 dopo dell’alleanza stretta con Matteo Salvini in occasione delle elezioni del Parlamento italiano. L’Efa aveva motivato la decisione ricordando le regole dell’organizzazione che vietano collaborazioni con partiti ritenuti xenofobi.
“Ci rammarica non poter festeggiare, il prossimo 17 aprile, con gli amici dell’European Free Alliance i nostri cento anni di storia a difesa degli interessi del popolo sardo e del diritto all’autodeterminazione per un’Europa dei popoli”, ha commentato il presidente del partito, Antonio Moro. “L’alleanza con la Lega in Sardegna l’hanno decisa i sardisti e l’hanno premiata i cittadini sardi con un voto libero e democratico”, ha concluso.