Bruxelles – Anche la piattaforma di social network Tik Tok ha aderito al codice di condotta dell’UE per contrastare l’incitamento all’odio online, introdotto dall’Esecutivo nel maggio 2016 in accordo con alcuni dei grandi colossi tech. Tik Tok, di proprietà della società tecnologica cinese ByteDance, si va ad aggiungere alle altre piattaforme che già si erano unite all’iniziativa: dal 2016 Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube; dal 2018, Instagram, Snapchat e Dailymotion; dal 2019 Jeuxvideo.com. Sono in tutto nove.
“E’ un bene che anche Tik Tok abbia aderito”, ha affermato in un tweet Vera Jurova, vicepresidente della Commissione con delega ai valori e alla trasparenza. La decisione è stata accolta con favore soprattutto perché Tik Tok è molto usata dai giovani utenti “particolarmente vulnerabili agli abusi online e all’incitamento all’odio illegale”. Ovviamente, ha aggiunto Jourova, “mi aspetto che TikTok aderisca non solo ai principi del codice, ma rispetti anche pienamente il diritto comunitario quando opera sul suolo dell’UE”. “L’UE ha bisogno di una solida cooperazione con attori così importanti per rendere l’ambiente digitale un luogo sicuro per tutti”, ha sottolineato anche il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders.