Bruxelles – “Gli arresti di centinaia di persone ieri per aver preso parte a proteste pacifiche a Hong Kong sollevano serie preoccupazioni per la protezione delle libertà fondamentali”. Con una nota della portavoce per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue, Nabila Massrali, la Commissione Europea ha preso posizione sui circa 300 arresti durante le manifestazioni antigovernative di domenica 6 settembre 2020. “È essenziale che i diritti e le libertà dei residenti di Hong Kong siano pienamente protetti, compresa la libertà di parola e di stampa, nonché la libertà di associazione e di riunione”, ha aggiunto la portavoce.
Le proteste sono scoppiate nel giorno in cui si sarebbero dovute tenere le elezioni del Consiglio legislativo, rinviate però al 5 settembre 2021 dalla governatrice Carrie Lam, ufficialmente per i timori di un’ondata di Covid-19. Le forze dell’ordine sono finite nella bufera dopo la pubblicazione di un video in cui si vede un agente placcare una ragazzina di 12 anni che tentava di scappare, aiutato poi da altri colleghi a immobilizzarla.