Bruxelles – “Se decidi di avere rapporti sessuali di persona con qualcuno che non fa parte della tua bolla sociale, ci sono delle misure che puoi prendere per ridurre i rischi di contagio da Coronavirus. Considera l’idea di indossare una maschera che copra il naso e la bocca“. Non è uno scherzo né una fake news, ma il suggerimento della direttrice dell’Agenzia di Salute pubblica del Canada, Theresa Tam. In un comunicato rilasciato mercoledì 2 settembre, la dottoressa Tam ha indicato cosa è meglio fare e non fare per per abbattere il rischio di un nuovo aumento di casi positivi, soprattutto tra i giovani. Attività sessuale inclusa.
“Il sesso può essere complicato ai tempi del Covid-19, soprattutto per coloro che non hanno un partner fisso o ne hanno uno a rischio coronavirus”, ha continuato la direttrice. “L’attività sessuale con il rischio minore è quella che coinvolge solo te stesso, ma se dovessi avere un rapporto con un’altra persona che non frequenti abitualmente, evita di dare baci e valuta di indossare una mascherina. Limita il consumo di alcool e di altre sostanze, in modo che tu e il tuo partner possiate prendere decisioni assennate”.
La dottoressa Tam ha però anche sottolineato che “sulla base dei dati attuali, il rischio di trasmissione del coronavirus attraverso lo sperma o fluidi vaginali è molto basso. Detto questo, anche se le persone potrebbero non avere sintomi, l’attività sessuale con nuovi partner potrebbe aumentare il rischio di contrarre o trasmettere il coronavirus attraverso il contatto ravvicinato, come nel momento del bacio”.
La sanità pubblica canadese aveva già emanato linee guida simili durante le prime settimane della pandemia e la guida anti-Coronavirus pubblicata dalla provincia della British Columbia lo scorso luglio aveva fatto il giro del mondo, avendo proposto come pratica sessuale più sicura il glory hole, un orifizio nel muro attraverso il quale due partner possono avere un rapporto sessuale senza contatto.
Intanto un’indagine di Superdrug, catena di farmacie britannica, ha però riscontrato un calo della libido negli uomini adulti dovuta proprio al Coronavirus. Causa pandemia e il confinamento che ne è conseguito si attendeva un aumento della masturbazione, data la difficoltà a iniziare una nuova relazione e all’impossibilità di rapporti occasionali. Se così è stato all’inizio, con il passare del tempo la vita casalinga fatta di meno stress ha portato a produrre più cortisolo, con conseguente riduzione dell’appetito sessuale.