Bruxelles – “Non saremo al sicuro finché ognuno, in Europa o nel Mondo, non sarà al sicuro. Nessun Paese può combattere il corona-virus da solo”. Con queste parole la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato oggi, 31 agosto, la partecipazione dell’Unione Europea al programma globale di finanziamento per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino anti-Covid, COVAX Facility. 400 milioni di euro saranno messi in garanzia al fine di contribuire all’acquisto e alla distribuzione del futuro vaccino nei Paesi a medio e basso reddito, ha reso noto una nota della Commissione Ue.
L’obiettivo del programma COVAX condotto dalla GAVI Alliance (Alleanza Mondiale per Vaccini e Immunizzazione) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è di sviluppare 2 miliardi di dosi di vaccino anti-covid entro la fine del 2021 e distribuirlo a livello planetario senza che si crei una competizione economica sleale per averne garantito l’accesso.
“La collaborazione globale è l’unico modo per superare una pandemia globale. Le organizzazioni e i ricercatori più talentuosi stanno unendo i loro sforzi per fornire nei tempi più brevi vaccini e test che saranno un bene comune universale” ha detto von der Leyen sottolineando come il programma Coronavirus Global Response della Commissione Ue abbia già raccolto in 4 mesi una somma pari a 16 billioni di euro.
Sono 9 i candidati vaccini supportati dal programma COVAX con Astrazeneca dell’Università di Oxford e lo statunitense Moderna già in fase 3 di sperimentazione.
La Commissione Ue ha fatto sapere che allo stesso tempo sta portando avanti autonomamente le negoziazioni con le cause farmaceutiche per l’acquisto di vaccini destinati ai cittadini degli Stati Membri.