Bruxelles – Proseguono i colloqui della Commissione europea per l’acquisto di un potenziale vaccino contro il Covid-19. Si sono conclusi oggi i colloqui esplorativi avanzati con la società di biotecnologie Moderna per la fornitura del vaccino sperimentale contro il Coronavirus a cui l’azienda statunitense sta lavorando, una volta che sarà sviluppato e disponibile al commercio.
Il potenziale accordo di acquisto anticipato con Moderna, che ancora non è stato sottoscritto, prevede che la Commissione disporrà di un quadro contrattuale per l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri dell’UE, con la possibilità di acquistare ulteriori 80 milioni di dosi, una volta dimostrato che il vaccino è sicuro ed efficace contro il virus. L’accordo offre dunque agli Stati membri la possibilità di acquistare al massimo 160 milioni di dosi.
La Commissione – scrivono dal Berlaymont – continua a condurre intense discussioni con altri produttori di vaccini. In tutto salgono a quota cinque le società con cui la Commissione europea ha concluso i colloqui fino ad ora, si tratta di Sanofi-Gsk, Johnson & Johnson e CureVac a a cui si aggiunge un accordo preliminare di acquisto anticipato siglato con AstraZeneca. L’intento dell’Esecutivo è quello di consentire agli Stati membri di poter acquistare dosi sufficienti di un potenziale vaccino una volta che si sarà rivelato efficace. I colloqui esplorativi conclusi oggi hanno lo scopo di spianare la strada a un accordo di acquisto anticipato da finanziare attraverso lo strumento di supporto per le emergenze.
“Dopo intensi negoziati, la Commissione ha concluso le discussioni con la quinta società farmaceutica per garantire ai cittadini europei un rapido accesso a un vaccino”, ha commentato in una nota la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, spiegando che l’UE “investe in società che usano tecnologie diverse, per incrementare le chance di arrivare a un vaccino sicuro ed efficace. Gli investimenti europei nei vaccini contro il Coronavirus andranno a beneficio del mondo intero e ci aiuteranno a sconfiggere questo virus”.
Con la stessa società Moderna già gli Stati Uniti avevano raggiunto un accordo del valore di 1.525 miliardi di dollari per l’acquisto di 100 milioni di dosi del vaccino sperimentale contro il virus.