Bruxelles – Oggi la Commissione europea ha approvato la modifica di due programmi operativi della politica di coesione, nelle regioni Umbria e Campania.
Le modifiche rendono più semplice l’utilizzo dei fondi dell’UE nella lotta agli effetti della pandemia di Coronavirus. Includono inoltre l’aumento del tasso di finanziamento dell’UE per i progetti di politica di coesione che affrontano la pandemia fino al 100%, reso possibile dall’Iniziativa di investimenti in risposta al Coronavirus.
La commissaria per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha spiegato che “l’Italia è stata pesantemente colpita dall’epidemia di Coronavirus. Una ripresa completa e rapida può essere raggiunta solo se tutte le risorse disponibili vengono mobilitate. Le modifiche approvate oggi facilitano esattamente questo, e incoraggio tutte le regioni dell’UE a fare uso delle strutture disponibili nell’ambito dell’Iniziativa di investimento sulla risposta al Coronavirus”.
In Campania, le modifiche includono il rafforzamento del supporto per il sistema sanitario e la ricerca medica, fornendo capitale in sovvenzioni e garanzie alle microimprese, nonché finanziando strumenti informatici per migliorare l’e-learning.
In Umbria, le modifiche comprendono un aumento del sostegno finanziario alle PMI e misure per rafforzare e ripristinare il sistema sanitario regionale e i servizi sanitari.
La modifica dei programmi operativi dell’Umbria e della Campania completa l’elenco di circa 100 modifiche del programma già adottate in Europa, grazie ai pacchetti del Coronavirus Response Investment Initiative.