Bruxelles – È stato lanciato ‘Primo Space’, il primo fondo di venture capital tecnologico specializzato negli investimenti in campo spaziale. Promosso da Primomiglio SGR, il fondo è focalizzato sull’industria spaziale italiana e nasce con il sostegno dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) e della Fondazione E. Amaldi, principale advisor di Primo Space nella valutazione tecnica e nella due diligence tecnologica. Primo Space investirà in spin-off tecnologici, startup e PMI, e collaborerà con il mondo accademico e della ricerca italiana “per individuare le migliori tecnologie e team imprenditoriali da portare sul mercato”.
Il primo closing di Primo Space, si legge in una nota, ha raggiunto una dotazione iniziale di 58 milioni di euro con il contributo del Fondo europeo per gli investimenti per 30 milioni di euro (FEI, parte del gruppo BEI), CDP Venture Capital SGR per conto di FOF VenturItaly, Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani S.a.p.a., Banca Sella, oltre alla stessa SGR con i suoi key man. L’obiettivo di raccolta è fissato a 80 milioni di euro mentre l’investimento da 30 milioni di euro da parte del Fondo europeo per gli investimenti è sostenuto dal Piano d’Investimento per l’Europa della Commissione Europea, nonché dal programma pilota per lo spazio di InnovFin Equity, finanziato dal budget di Horizon 2020, il programma europeo dedicato alla ricerca.
“Le aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore spaziale si avventurano davvero verso l’ignoto” commenta Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia che si dice “particolarmente lieto che l’Unione Europea stia finanziando questo fondo innovativo, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro in questo settore in rapida crescita”.