Bruxelles – Dite “trecentotre”. Tanti sono i prodotti del cibo ‘made in Italy’ a fregiarsi dei marchi di qualità dell’Unione europea. La Commissione europea ha pubblicato oggi (30 giugno), sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, la decisione di inserire le “Mele del Trentino” nel registro europeo delle indicazioni geografiche protette (IGP). Un atto formale che conferisce ufficialmente al prodotto tipico la protezione da imitazioni.
Con la registrazione del nuovo prodotto, l’Europa raggiunge quota 1.453 prodotti alimentari protetti, tra denominazioni d’origine protette (DOP, 638), indicazioni geografiche (IGP, 752) e specialità tradizionali garantite (63). L’Italia contribuisce per un quinto del patrimonio agro-alimentare europeo (168 DOP, 132 IGP e 3 STG).
L’esecutivo comunitario ha riconosciuto che il legame delle Mele del Trentino con la zona geografica di produzione della Provincia autonoma di Trento , “si basa sulla reputazione, legata ad una lunga storia che ha portato alla costruzione di solidi rapporti con i consumatori, che ne apprezzano i suoi peculiari aspetti qualitativi e distintivi e ne riconoscono i maggiori prezzi in sede di acquisto”. Antichi manoscritti risalenti al XVI secolo fanno già riferimento alle “mele del trentino per la preparazioni di dolci e torte tra cui il famoso Struedel, la cui ricetta si è tramandata fino ad oggi.