- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 19 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » UE, l’Italia agisca presto. Il negoziato sul Recovery dipende molto anche dalle riforme

    UE, l’Italia agisca presto. Il negoziato sul Recovery dipende molto anche dalle riforme

    Per arrivare a un accordo e mettere i sicurezza la proposta della Commissione e accedere alle risorse del Next generation EU, l'Italia deve muoversi. La mossa sull'IVA , segnale negativo

    Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
    24 Giugno 2020
    in Economia, Politica

    Roma – Fissata la data del Consiglio europeo di luglio, il governo Conte ora deve accelerare sul piano di rilancio per mettere le richieste dell’Italia nel binario giusto del negoziato sul Next generation EU. Trattativa che già in questi giorni sta muovendo dei passi importanti con una serie di incontri bilaterali con l’obiettivo di chiudere l’intesa nel vertice del 17 e 18 luglio. Oltre ai colloqui ufficiali del presidente del Consiglio Charles Michel con i capi di governo, si stanno muovendo anche le diplomazie dei 27 per allentare i nodi e smussare le divergenze.

    Tasselli importanti anche per l’Italia che ha accolto i ministri degli esteri, della Germania, Heiko Maas e dei Paesi bassi Stef Blok, rappresentanti di due Paesi che possono essere determinanti in questa fase di costruzione delle alleanze. Da una parte la Germania tiene a questo traguardo per il suo semestre di presidenza e per altri versi è una sponda importante verso il ‘paesi nordici’, più ostili al progetto della Commissione.

    Sul tema cruciale della composizione delle risorse e sulla necessità di trovare l’accordo, ieri Blok dopo l’incontro con i ministri Luigi Di Maio ed Enzo Amendola, ha fatto alcune aperture, in linea con il premier Mark Rutte. Pur confermando la posizione contraria

    Il ministro degli esteri Stef Blok nel centro di Romaa un debito comune per finanziare sussidi e dunque privilegiare l’opzione dei prestiti, ha detto che “il governo olandese è sincero nel suo desiderio di trovare un modo per fare progressi” ma l’intesa sul Recovery “può riuscire solo se i Paesi beneficiari saranno in grado di rendere le proprie economie competitive e le proprie finanze pubbliche sostenibili”.

    Se dunque il piano di rilancio promesso da Conte, ricavato anche dalla lunga sessione di ascolto degli Stati generali della scorsa settimana, aveva generato delle aspettative positive a Bruxelles, l’idea di una riduzione dell’IVA ventilata questi giorni è stata accolta come una nota stonata. La rotta indicata da Bruxelles per accedere alle risorse del Next generation Eu, è chiara e contempla una serie di interventi strutturali nella pubblica amministrazione, la giustizia, semplificazione delle regole e investimenti per la transizione green e la digitalizzazione. Non si tratta di condizionalità di un’anacronistica troika ma solo la richiesta di riforme cruciali per reagire meglio alla crisi, mettersi sulla strada della crescita e dunque riagganciare prima possibile il percorso di riduzione del debito.

    Restano dunque possibili anche interventi fiscali ma è il versante del lavoro e dunque il cuneo fiscale quello che andrebbe privilegiato. Concetto difeso dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che sulla scorta dei feed back negativi giunti da Bruxelles, resta molto prudente ad intervenire sull’IVA. L’argomento è stato esaminato ieri durante il vertice con i capi delegazione dei partiti di maggioranza, riunione che ha registrato lo stallo anche su altri dossier ancora aperti come il rinnovo della concessione ad Autostrade, i nuovi assetti di Alitalia e Ilva.

    Le stesse divergenze sull’accesso alla nuova linea di credito del MES per le spese sanitarie, tengono l’esecutivo in stand by, una posizione che di fronte alle sollecitazioni dell’Europa non mette l’Italia nelle condizioni migliori di affrontare il negoziato. Così come allarmano le ultime defezioni parlamentari, con l’uscita di due eletti nel Movimento 5 Stelle, la deputata Alessandra Ermellino e la senatrice Susanna Riccardi passata a gruppo della Lega e tenendo sul filo la maggioranza nell’aula di Palazzo Madama.

    Tags: consiglio europeoEnzo Amendolagiuseppe conteheiko maasLuigi Di Maiom5snext generation euriforme strutturaliSemestre di presidenza tedescostati generaliStef blok

    Ti potrebbe piacere anche

    giuseppe conte
    Politica Estera

    Conte a Bruxelles per dire no al riarmo: “In Ucraina la strategia bellicista è una scommessa fallita”

    13 Maggio 2025
    Sessione Plenaria Parlamento Ue Eurodeputati
    Difesa e Sicurezza

    Maggioranza di governo spaccata in tre e opposizione divisa sulla difesa Ue

    2 Aprile 2025
    Pasquale Tridico
    Politica

    M5S Europa: Con coerenza contro RearmEu, sabato tutti in piazza

    2 Aprile 2025
    gaza
    Politica Estera

    Gaza di nuovo sotto le bombe, senza aiuti né cibo. Ma al vertice Ue manca la condanna a Israele

    20 Marzo 2025
    kallas
    Politica

    I Paesi membri riportano Kallas con i piedi per terra: il piano per l’Ucraina passa da 40 a 5 miliardi

    20 Marzo 2025
    consiglio europeo vertice
    Politica

    Il vertice Ue sulla competitività si scontra con le perplessità dei leader sul Libro bianco per la difesa

    19 Marzo 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Zelensky Rama von der Leyen

    A Tirana si sono riuniti i leader europei, ma tutti pensavano a Istanbul

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    16 Maggio 2025

    Al vertice albanese della Comunità politica europea, per parlare del futuro del continente per quanto riguarda sicurezza, economia e migrazione....

    L'assemblea della Repubblica è il Parlamento del Portogallo [foto: Sharon Hahn Darlin/Wikimedia Commons]

    Portogallo tra nuove elezioni e nuove incertezze

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    16 Maggio 2025

    Il Paese al voto domenica per la terza volta dal 2022 cerca una stabilità che i sondaggi non suggeriscono: si...

    “L’ultima falsità” di Diego Marani, ambizioni e follie che segnano le vite

    di Lorenzo Robustelli @LRobustelli
    16 Maggio 2025

    L'ultimo romanzo dello scrittore emiliano affronta le nostre paure, le nostre vanità, le ambizioni cui non abbiamo il coraggio di...

    elezioni polonia

    Le elezioni presidenziali in Polonia, un esame cruciale per il governo europeista di Tusk

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    16 Maggio 2025

    Domenica i cittadini polacchi alle urne per indicare il successore del conservatore Andrzej Duda. Il candidato sostenuto da Tusk, Rafal...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione