Bruxelles – Ammontano a 279 milioni di euro gli aiuti dall’UE destinati a Italia, Austria, Portogallo e Spagna per gli eventi meteorologici estremi avvenuti nel 2019. Oggi il via libera da parte del Parlamento europeo riunito in sessione plenaria con 680 voti favorevoli, 7 contrari e una astensione. Le risorse saranno trasferite dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea istituito nel 2002 per sostenere la ripresa degli Stati membri colpiti da gravi eventi catastrofici, tra cui inondazioni, incendi boschivi, terremoti, tempeste e siccità. La gran parte delle risorse, pari a 211,7 milioni di euro, andrà all’Italia colpita lo scorso anno da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno provocato gravi danni e sono culminati nella alluvione di Venezia tra ottobre e novembre 2019.
Le altre risorse sono così ripartite: 8,2 milioni di euro per l’uragano Lorenzo che ha colpito le Azzorre in Portogallo nell’ottobre 2019; 56,7 milioni di euro per un raro fenomeno meteorologico descritto come “depressione isolata ad alta quota” che ha colpito quattro regioni del sud-est della Spagna nel settembre 2019 provocando inondazioni; 2,3 milioni di euro per le gravi inondazioni subite a novembre 2019 nel sud-ovest dell’Austria, in particolare in Carinzia e nel Tirolo orientale, aree alpine entrambe confinanti con l’Italia.
“Dopo una serie di disastri naturali lo scorso anno, il Parlamento europeo si è impegnato ad aiutare il Portogallo, la Spagna, l’Italia e l’Austria” commenta José Manuel Fernandes, europarlamentare dei Popolari e relatore della proposta. “Con un aiuto finanziario urgente di 279 milioni di euro, il nostro obiettivo è quello di ricostruire le infrastrutture e rilanciare l’economia delle regioni più colpite, soprattutto quelle ultra periferiche”.