Bruxelles – Com’era lecito attendersi, l’ondata di Coronavirus e le misure che ne sono seguite hanno influito sul trasporto aereo. I dati diffusi da Eurostat certificano l’emorragia di passeggeri aerei. “Mentre il loro numero in alcuni Stati membri dell’UE ha iniziato a diminuire già a febbraio 2020, si è dimezzato in tutti loro a marzo 2020”, recita la nota che accompagna i numeri della crisi del settore.
L’istituto di statistica europeo mette a confronto i dati annuali. Comparando il volume di traffico negli aeroporti a marzo 2019 e a marzo 2020, il crollo si registra soprattutto in Italia (-85%, pari -11,9 milioni di persone), Germania (-62%, per 10,7 milioni di passeggeri trasportati in meno), Danimarca (-63%, pari a -1,7 milioni di persone), Finlandia (-57%, pari a -1,1 milioni), Repubblica Ceca (-65%, pari a -0,8 milioni) e Ungheria (-58%, pari a –0,7 milioni).
Complessivamente mancano all’appello circa 30 milioni di viaggiatori, e il bilancio è oltretutto provvisorio. Eurostat è a disposizione dei dati di questi 13 Paesi, dunque manca ancora la mappatura dell’altra metà mancante di UE.
Oltre al dato generale, complessivo di tutto il tessuto aeroportuale nazionale, c’è quello specifico dei singoli scali. Le cifre indicano un netto calo rispetto a marzo di un anno fa. Risultano oltre un milione di passeggeri mancanti negli aeroporti di Francoforte sul Meno (-3,5 milioni, -62%), Monaco (-2,5 milioni, -65%), Copenaghen Kastrup (-1,5 milioni, -64%), Berlino Tegel (-1,3 milioni, -65%), Düsseldorf (-1,3 milioni, -64%) e Helsinki Vantaa (-1,0 milioni, -58%).
Forti cali di passeggeri negli altri scali UE di Amburgo (-0,8 milioni, -62%), Praga Ruzyně (-0,8 milioni, -65%), Budapest Liszt Ferenc International (-0,7 milioni, -58%), Berlino -Schönefeld (-0,6 milioni, -65%), Stoccarda (-0,5 milioni, -61%) e Colonia (-0,5 milioni, -63%).
Non sono disponibili tutti i dati assoluti per l’Italia, dove comunque si registrano forti contrazioni, specie a Milano Linate (-93%), Bergamo e Venezia (entrambi -90%), Milano Malpensa (-88%) e Bologna (-86%).