Bruxelles – Si è tenuta venerdì la prima riunione virtuale con le imprese, organizzata dal Sistema Paese in Belgio e Lussemburgo: Ambasciata d’Italia a Bruxelles, Ambasciata d’Italia a Lussemburgo, Camera di Commercio Belgo-Italiana, Camera di Commercio ItaloLussemburghese, Agenzia ICE-Bruxelles, ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo. L’incontro, co-presieduto dall’Ambasciatrice Elena Basile, dall’Ambasciatore designato Diego Brasioli e dal Presidente delle due Camere Fabio Morvilli, è stato aperto dal Sottosegretario Manlio Di Stefano, che a pochi giorni dalla firma del Patto per l’export ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra a sostegno degli operatori economici colpiti dalla crisi e per il rilancio del Made in Italy.
Per la Farnesina, spiega una nota, è intervenuto anche il Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione Stefano Nicoletti, che ha evidenziato il valore aggiunto della diplomazia economica grazie agli strumenti di accompagnamento istituzionale sui mercati esteri. Rivolto alle imprese italiane già operanti in Belgio e Lussemburgo ma anche agli imprenditori interessati a valutare dall’Italia nuovi sbocchi nel cuore dell’Europa, il webinar ha messo in luce i punti di forza di un mercato allargato e di prossimità, con un profilo di rischio fra i più bassi in assoluto e che offre reali opportunità di business nei settori trainanti dell’industria italiana, dove l’alta qualità dei nostri prodotti è ampiamente apprezzata da un ampio bacino di consumatori ad alto reddito e di buyers industriali in forte espansione.
C’è grande domanda di Italia in Belgio e in Lussemburgo, due Paesi con un’antica e consolidata presenza di un’importante collettività italiana che si è distinta anche sotto il profilo imprenditoriale. Dall’agroalimentare al settore horeca, dalla GDO all’ecommerce, dalle costruzioni ai settori dell’innovazione tecnologica, dallo spazio alla green-economy fino al comparto della logistica, l’inedita riunione con oltre 100 imprese ha individuato le opportunità di sviluppo all’interno di due mercati che dipendono fortemente dagli scambi con l’estero e la cui crescita si basa sulla capacità di alimentare l’afflusso dall’estero di tecnologie ed expertise qualificata. Le PMI italiane possono sin d’ora guardare al Belgio e al Lussemburgo come la sponda ideale per trovare nuovi clienti e partner affidabili e rilanciare il proprio fatturato export, con il sostegno in loco di tutti gli attori del Sistema Italia.