Bruxelles – L’Italia e le sue aziende in prima linea alla lotta agli attacchi informatici, grazie ai contributi della Commissione europea. L’esecutivo comunitario ha deciso di impegnare oltre 38 milioni di euro per la protezione delle infrastrutture “critiche” dagli hacker e per rendere le città più intelligenti e sicure. Le risorse saranno mobilitate attraverso Horizon2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione.
Tre progetti (SAFETY4RAILS, 7SHIELD ed ENSURESEC) lavoreranno per migliorare la prevenzione, l’individuazione, la risposta e la mitigazione delle minacce informatiche e fisiche per le reti metropolitane e ferroviarie, le infrastrutture spaziali terrestri e i satelliti, nonché i servizi di e-commerce e consegna. Al primo progetto partecipano Reti Ferroviarie Italiane (RFI), Leonardo e Comune di Milano, a cui va, rispettivamente, un contributo di 178.500 euro, 307.650 euro e 152.500 euro. Oltre a loro anche le altre imprese italiane Stam (217.437 euro) Rina Consulting (263.837 euro) e Alpha Cyber (127.731 euro). IN totale l’UE contribuisce con 7,7 milioni.
Il programma 7Schield affronta la sicurezza e la capacità di resistenza dei segmenti terrestri dei sistemi spaziali dell’UE. L’Europa contribuisce con 6,9 milioni di euro al progetto coordinato dall’italiana Fair Dinamics Consulting, a cui vanno 607.250 euro. Nel consorzio anche Serco Italia (318.500 euro), Resiltech (230.125 euro) e il centro regionale di Benevento di Information Communication Technology (311.250 euro).
ENSURESEC è una soluzione per la salvaguardia delle operazioni di e-commerce del mercato unico digitale dalle minacce informatiche e fisiche. L’UE ci investe 7,7 milioni di euro, da ripartire tra i vari partner del consorzio. Tra questi Fair Dinamics Consulting (360.062 euro) e ABI LAB-Centro di ricerca e innovazione per la banca (302 500 euro).
A questi progetti si aggiunge poi 4AllCities, che integra soluzioni tecnologiche e organizzative avanzate in un quadro unificato di gestione di sicurezza fisica e cibernetica orientato al mercato. L’obiettivo è quello di aumentare la resilienza delle infrastrutture, servizi, sistemi ICT delle città, IoT e promuovere l’intelligence e la condivisione di informazioni tra le parti interessate della sicurezza della città. Dei circa 8 milioni di euro, una parte (148.750 euro) va all’italiana Enginsoft.