Bruxelles – Passi avanti positivi e incoraggianti sulla Brexit nonostante il Coronavirus, adesso però occorre accelerare. Su questi due punti Unione europea e Regno Unito si sono trovati d’accordo, in occasione della conferenza tra i presidenti di Commissione e Parlamento UE, Ursula von der Leyen e David Sassoli, e il premier britannico Boris Johnson. C’è “un avanzamento costruttivo delle discussioni”, che entrambe le parti accolgono “con favore”. Fino a questo momento, sono stati completati quattro cicli di negoziati e, nonostante le sfide poste dalla pandemia COVID-19, è stata possibile la circolazione dei testi.
Adesso però è il momento di accelerare. Le parti hanno convenuto la necessità di dare un ulteriore impulso ai negoziati. I capi negoziatori di UE e Regno Unito, Michel Barnier e David Frost, intendono intensificare i colloqui a luglio e creare le condizioni migliori per la conclusione e la ratifica un accordo “prima della fine del 2020”. Un’idea sostenuta da von der Leyen e Sassoli, convinti che “ciò dovrebbe includere, se possibile, la ricerca di un’intesa preliminare dei principi alla base di qualsiasi accordo”.
Le parti hanno riaffermato la loro intenzione di lavorare sodo per la realizzazione di un rapporto che funzioni nell’interesse dei cittadini sia dell’Unione che del Regno Unito. Hanno inoltre confermato il loro impegno per attuare l’Accordo di recesso nel minor tempo possibile.