Bruxelles – Il ministro delle Finanze portoghese Mario Centeno si dimetterà dall’incarico assunto nel dicembre 2017 il 15 giugno e il 13 luglio lascerà anche il posto di presidente dell’Eurogruppo.
Era da qualche mese che circolavano indiscrezioni su un possibile suo abbandono, e alla fine si sono concretizzate dopo aver gestito le prime, decisive settimane della crisi economica durante la pandemia, anche se al momento non è stata data nessuna spiegazione per la scelta.
Il portoghese era diventato il capo del gruppo dei ministri delle Finanze della Zona euro dopo una grande prova di capacità nell’aver rilanciato l’economia del suo Paese senza farlo precipitare nell’austerità. Al ministero sarà sostituito da Joao Leao, attualmente responsabile del Bilancio e in questi anni braccio destro di Centeno.
Nonostante la differenza di posizione, qualche anno fa l’allora ministro delle Finanze tedesco definì il portoghese “il Cristiano Ronaldo dell’Ecofin“, battuta che in realtà poi aiutò Centeno nel suo lavoro in patria.
“Il mio mandato come presidente dell’Eurogruppo terminerà il 13 luglio 2020. Giovedì informerò i miei colleghi dell’Eurogruppo della mia decisione di non chiedere un secondo mandato dato che dal 15 giugno mi dimetterò da ministro delle Finanze del Portogallo”, ha detto Centeno su Twitter.
My tenure as Eurogroup President will end on 13 July 2020. On Thursday, I will inform my Eurogroup colleagues of my decision not to seek a second mandate, as by 15 June I will step down as finance minister of Portugal. pic.twitter.com/UZ3IU4EmYB
— Mário Centeno (@mariofcenteno) June 9, 2020
Centeno ha il merito di aver ridotto il debito pubblico del Portogallo di 14 punti percentuali al 117,7% in quattro anni e di aver invertito il profondo deficit del paese a un avanzo di bilancio dello 0,2% nell’ultimo trimestre del 2019.
“È la fine di un lungo ciclo per la storia della democrazia portoghese e i numeri facevano parte di questo percorso. Hanno sempre avuto ragione e continueranno ad averla”, ha detto Centeno in una conferenza con il Primo Ministro Antonio Costa.
“Mario, hai fatto un grande lavoro per l’Europa”, è il saluto di Paolo Gentiloni, commissario UE all’Economia.
Mario you did a great job for Europe! https://t.co/zjf8Exs0Pc
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) June 9, 2020
E’ possibile che le dimissioni siano dovute a divergenze sulle linee politiche da seguire in Portogallo dove il risanamento delle finanze pubbliche è stato pagato con un calo del tenore degli investimenti e delle politiche sociali.
La stampa portoghese lo indica come possibile prossimo governatore della Banca centrale nazionale.
Per quanto riguarda l’Eurogruppo non ci sono ancora candidature ufficiali, ma tra i nomi che potrebbero entrare in lizza ci sono il ministro lussemburghese Pierre Gramegna, la spagnola Nadia Calvino e l’irlandese Paschal Donohoe. La votazione per l’elezione potrebbe essere il 9 luglio, ma ancora non è stata confermata.