Bruxelles – Arrivano da 21 Stati membri UE i primi 265 candidati che hanno accettato di entrare nel Corpo permanente della Guardia di frontiera e della Guardia costiera europea, il primo servizio di polizia in uniforme dell’Unione europea, che dovrebbe diventare operativo a partire dal 2021.
Si tratta di oltre il 90 per cento dei candidati che hanno ricevuto l’offerta da parte di Frontex, l’Agenzia europea per le frontiere e la guardia costiera. Nel complesso il corpo permanente, istituito per gestire le frontiere esterne e le situazioni di crisi, dovrà disporre di 10 mila unità di personale operativo entro il 2027. Questi prime 265 persone inizieranno la loro formazione online a metà giugno e parteciperanno a un programma di formazione fisica alla fine di quest’anno. Frontex fa sapere di aver ricevuto finora 7.500 candidature di persone interessate a diventare le sue guardie di frontiera.
“Le emergenze inaspettate che tutti noi abbiamo affrontato negli ultimi mesi, come il Coronavirus e la situazione alle frontiere greche, non fanno che evidenziare il fatto che l’Europa ha bisogno di Frontex e del corpo permanente per fornire un’assistenza coordinata e unificata agli Stati membri dell’UE alle loro frontiere esterne”, commenta il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri.