Bruxelles – Unione europea e Spagna ospiteranno il 26 maggio una conferenza internazionale dei donatori per raccogliere fondi e alleviare l’impatto della crisi dei rifugiati e migranti venezuelani nei paesi dell’America Latina. Il Paese è inoltre gravato dall’impatto del Covid-19, dice Josep Borrell annunciando l’evento al termine del Consiglio Affari Esteri.
L’iniziativa, spiega una nota del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), si svolgerà virtualmente e sarà coordinata tra Madrid e Bruxelles con il sostegno dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dell’Organizzazione internazionale per Migrazione (IOM). L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità internazionale a questa crisi senza precedenti, mobilitare risorse per sostenere la popolazione sfollata e le principali comunità ospitanti, affrontare la situazione aggravata creata dalla pandemia e facilitare un maggiore impegno e coordinamento degli attori strategici. “I paesi vicini del Venezuela hanno mostrato grande generosità nell’ospitare molti venezuelani che sono fuggiti dal loro paese. Il loro sforzo e la loro solidarietà dovrebbero servire da esempio per tutti. Ci impegniamo a sostenerli in questo momento critico”, ha commentato Borrell.
L’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE ha poi ricordato che la quarta conferenza di Bruxelles sul sostegno al futuro della Siria si terrà il 30 giugno, sempre in formato virtuale. Si tratterà di “un’opportunità per proporre soluzioni politiche credibili” al conflitto nella regione, attraverso la mediazione delle Nazioni Unite.