Bruxelles – Ad aprile, il numero di rilevamenti di attraversamenti illegali delle frontiere sulle principali rotte migratorie in Europa è diminuito dell’85% rispetto al mese precedente a circa 900, il totale più basso da quando Frontex ha iniziato a raccogliere dati sulle frontiere nel 2009. Il numero record al ribasso è dovuto principalmente agli effetti del coronavirus, che hanno anche ritardato la comunicazione dei dati sui valichi di frontiera da parte delle autorità nazionali (che non soni dunque definitivi).
Il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere per i primi quattro mesi del 2020 ha raggiunto i 26.650, all’incirca in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso.
Mediterraneo orientale
La rotta migratoria del Mediterraneo orientale ha registrato il maggiore calo nel numero di rilevamenti di valichi di frontiera illegali in Europa. Il mese scorso sono stati rilevati circa 40 rilevamenti, ovvero il 99% in meno rispetto a marzo.
Nel periodo gennaio-aprile, su questa rotta sono stati rilevati oltre 11.200 passaggi di frontiera illegali, ovvero il 18% in meno rispetto a un anno fa.
Gli afgani sono stati la nazionalità più rappresentata rilevata su questa rotta.
Mediterraneo centrale
Il numero di migranti irregolari che hanno attraversato il Mediterraneo centrale ad aprile è diminuito del 29% rispetto al mese precedente a circa 250. Il totale dei primi quattro mesi ha raggiunto quasi i 4.100, un aumento di tre volte rispetto allo stesso periodo del 2019.
Le tre principali nazionalità rilevate su questa rotta sono: ivoiriani, bangalesi e marocchini.
Mediterraneo occidentale
Il numero di migranti che arrivano in Europa attraverso la rotta del Mar Mediterraneo occidentale in aprile è diminuito dell’82% da febbraio a quasi 100. Nei primi quattro mesi, il totale si è attestato a poco più di 3.000, meno della metà dell’anno precedente.
Marocchini e algerini hanno rappresentato il maggior numero di migranti rilevati su questa rotta ad aprile.
Balcani occidentali
In aprile sono stati registrati meno di 100 rilevamenti di valichi di frontiera illegali, in calo del 94% rispetto al mese precedente. Tuttavia, nei primi quattro mesi, il numero di attraversamenti illegali delle frontiere è aumentato del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a quasi 6.000.