Bruxelles – Stanno arrivando, qualche europeo le ha già con sé, ma queste app di tracciamento per battere il virus sono buone amiche o sono amiche invadenti? Ci salvano la vita ma in cambio, in qualche modo, vendono la nostra anima a uno sconosciuto? Oppure possono fare il loro lavoro discretamente, avvertendoci per tempo se un pericolo si avvicina, senza andare a raccontare in giro dove e con chi siamo?
Continuiamo ad informarci per capire, in questo mare di confusione che regna con la pandemia da Coronavirus. E noi di Eunews vi offriamo il nostro secondo SmartEvent, dopo quello dedicato al Consiglio europeo del 23 Aprile sulle misure UE a supporto dell’emergenza economica: “App di tracciamento: Immuni & co. Amiche invadenti?”.
Per capire insieme, con chi su questi temi lavora ogni giorno, perché è fondamentale il ruolo dell’Unione europea, anche a tutela della privacy. Cosa sono le app e cosa serve perché funzionino davvero. Cosa hanno fatto gli Stati membri. Ne parleremo con:
* Alessandra Fratini, Avvocato (Studio Legale FratiniVergano)
* Francesco Vatalaro, Professore Ordinario di Telecomunicazioni all’Università di Roma Tor Vergata
* Fabio Lalli, Chief Business & Innovation Officer (IQUII)
* Lorenzo Robustelli, Direttore Eunews
e con le domande di tutti coloro che vorranno stare con noi su Zoom o seguirci in diretta sulla nostra pagina Facebook. L’appuntamento è domenica 10 maggio, dalle 11.00 alle 12.00.