Bruxelles – L’Unione europea e il Messico hanno concluso oggi l’ultimo elemento in sospeso nella negoziazione del loro nuovo accordo commerciale. Il commissario Phil Hogan e il ministro dell’Economia messicano Graciela Márquez Colín – in una telefonata oggi – hanno concordato l’esatta portata della reciproca apertura dei mercati degli appalti pubblici e un alto livello di prevedibilità e trasparenza nei processi di appalti pubblici.
L’UE e il Messico, spiega una nota della Commissione europea, possono procedere alla firma e alla ratifica di questo accordo in linea con le rispettive norme e procedure.
In base al nuovo accordo praticamente tutti gli scambi di merci tra l’UE e il Messico saranno esenti da dazio. L’accordo ora include anche norme progressiste sullo sviluppo sostenibile, come l’impegno ad attuare efficacemente l’accordo sul clima di Parigi. È anche la prima volta che l’UE concorda con un paese latinoamericano su questioni relative alla protezione degli investimenti. Semplici procedure doganali aiuteranno ulteriormente a stimolare le esportazioni.
Il più ampio accordo globale, di cui l’accordo commerciale è parte integrante, copre anche la protezione dei diritti umani, nonché i capitoli sulla cooperazione politica e allo sviluppo. Sarà anche il primo accordo commerciale dell’UE a includere disposizioni per combattere la corruzione, con misure per contrastare la corruzione e il riciclaggio di denaro.
Il Messico è il primo partner commerciale dell’UE in America Latina con scambi bilaterali di beni per un valore di 66 miliardi di euro e scambi di servizi per un valore di altri 19 miliardi di euro (dati rispettivamente del 2019 e del 2018). Le esportazioni di beni dell’UE superano i 39 miliardi di euro all’anno. Il commercio di merci UE-Messico è più che triplicato dall’entrata in vigore dell’accordo originale nel 2001. L’accordo commerciale aggiornato contribuirà a dare impulso a questa forte crescita, sostiene la Commissione.
La revisione legale dell’accordo è ora in fase di definizione. Una volta concluso il processo, l’accordo sarà tradotto in tutte le lingue dell’UE. In seguito la proposta della Commissione verrà trasmessa per la firma e la conclusione dell’iter al Consiglio e al Parlamento europeo.