Bruxelles – La Commissione europea ha approvato un investimento di quasi 177 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale per raddoppiare una sezione della linea ferroviaria tra Palermo e Carini. L’obiettivo è di incoraggiare l’uso del trasporto ferroviario, riducendo così la congestione stradale e le emissioni di CO2.
La commissaria per la Coesione , Elisa Ferreira, ha spiegato in una nota che anche se “la nostra attenzione immediata è rivolta alla lotta contro la diffusione del coronavirus, il nostro lavoro sulla Green Deal europeo continua. La crisi climatica è ancora una realtà e richiede la nostra continua attenzione e impegno. Inoltre, investire nel trasporto ferroviario non significa solo investire in un trasporto più ecologico, ma anche in un trasporto più sicuro ed efficiente”.
Il progetto fa parte di un investimento in 3 fasi iniziato nel periodo di programmazione UE 2007-2013. La linea ferroviaria fa parte della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) dell’UE, in particolare il corridoio scandinavo-mediterraneo. L’aggiornamento della linea contribuirà a collegare le regioni meridionali dell’Italia con quelle dell’Europa settentrionale e centro-orientale con, valuta la Commissione, importanti benefici socio-economici per la Sicilia e il resto del continente.