Roma – Dopo appena sei giorni è arrivato il via libera della Commissione europea agli aiuti previsti dal decreto economico a sostegno dell’economia, approvato dal governo italiano l’8 aprile. Il provvedimento prevede la copertura per capitali e prestiti concessi dalle banche a imprese con la finalità di garantire il fabbisogno di investimenti e il proseguimento delle loro attività per un totale di 200 miliardi.
“Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le misure nazionali di sostegno possano contribuire a mitigare gli effetti dell’epidemia di coronavirus” ha spiegato la vicepresidente esecutiva e commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, a margine della decisione di Bruxelles.
“Il sistema di garanzia insieme all’altro regime di sostegno ai lavoratori autonomi, delle PMI e di media capitalizzazione, aiuterà le imprese a coprire il capitale circolante immediato e il fabbisogno di investimenti in questi momenti difficili”.
L’Associazione bancaria italiana ha già comunicato la decisione a tutti gli istituti associati per favorire la piena operatività e rapidità delle misure previste. Sace e il fondo di garanzia (qui per scaricare il modulo per la banca) i due bracci operativi attraverso cui si potrà accedere ai prestiti.